Dal 1837, anno dell’apertura del primo store a New York, Tiffany&Co. offre ai suoi clienti il meglio. Un connubio perfetto di maestria artigianale, lusso, eleganza e innovazione che continua a lasciarci a bocca aperta.
La linea di orologi Eternity può essere definita come un intreccio tra l’immensa tradizione della maison e, allo stesso tempo, un grande desiderio di sperimentare. L’ispirazione dietro queste creazioni infatti, deriva dalle celebri pubblicità del brand risalenti agli anni ’60 e ’70. Parallelamente, i prodotti dimostrano un lungo studio dietro il loro design moderno e accattivante.
Design e dettagli degli orologi Eternity
Il fascino senza tempo dei gioielli Tiffany è evidente anche in questi nuovi preziosi orologi, interamente realizzati da artigiani svizzeri. Quest’ultimo dettaglio è riportato anche nel retro della cassa, dove si può trovare l’incisione “Swiss Made”, oltre ovviamente al nome del brand. Le 13 ore necessarie per la realizzazione di ognuno, portano a un risultato che unisce classe e tendenza.
Scendendo nel dettaglio, l’orologio, in oro rosa o bianco, presenta il quadrante con 12 diamanti, incastonati a mano uno per volta e tutti di taglio diverso. Dal taglio brillante e baguette, al cuscino e Tiffany True® e a seguire marquise, Asscher, a cuore, a goccia, ovale, smeraldo, triangolare e infine princess. La tradizione della maison è riportata anche nel design della corona, ispirata all’anello di fidanzamento Tiffany® Setting e caratterizzata dall’iconica montatura a sei griffe. Il tutto elegantemente incorniciato da luminosi diamanti.
Inclusi con l’orologio ci sono due cinturini che si adattano in base all’occasione d’uso: più casual in gros grain nero, più lussuoso in alligatore nero. Disponibile in due misure, da 28mm e 32mm, e con movimento al quarzo, è resistente all’acqua fino a 30mt/3ATM. Insomma, un gioiello che, seppur rimanendo legato alla tradizione, illumina il presente con la sua preziosità e guarda al futuro grazie al design innovativo.
Tiffany&Co: dal 1837 un’intramontabile storia di eccellenza
Era il 14 Settembre 1837 quando Charles Lewis Tiffany, gioielliere statunitense, e il suo socio John B.Young aprirono il primo negozio Tiffany. Situato al numero 259 di Broadway, registrò un incasso durante la prima giornata di apertura di ben 4,98 dollari. Probabilmente nessuno dei due fondatori avrebbe mai pensato che da lì a pochi anni la situazione sarebbe cambiata del tutto.
È nel 1848 infatti che Charles Lewis compra i gioielli della Corona di Francia, mentre pochi anni prima pubblica il rinomato Blue Book. Quest’ultimo viene pubblicato tuttora per presentare l’annuale collezione autunnale del marchio. Il resto possiamo proprio dire che è storia! Dalle collaborazioni con Andy Warhol a quella con il gemmologo George Kunz, fino all’ufficiale consacrazione di Charles Lewis come “King of Diamonds”.
Ad oggi, il noto marchio fa parte del colosso del lusso LVMH che, dopo una serie accordi annullati, ha ufficialmente acquisito il brand statunitense. Un’acquisizione che è stata definita dalla stampa mondiale come una delle più travagliate di tutti i tempi, conclusasi dopo un anno di trattative. A inizio 2021 Tiffany diventa ufficialmente parte del colosso capitanato da Bernard Arnault grazie ad una modica cifra di 15,8 miliardi di dollari. Possiamo dire che Tiffany rappresenta il gioiello che mancava al leader mondiale del lusso per consacrarsi la più grande potenza del settore.
di Carlotta Gasparato