In occasione della Milano Design Week 2025, Antonio Marras apre le porte di Ephemeral, il nuovo spazio temporaneo situato in Via Montenapoleone 6/A, anticipando così l’arrivo del suo futuro flagship store permanente nella medesima via. Più che una semplice boutique, Ephemeral è un’esperienza immersiva che unisce moda, arte e design in un racconto poetico, sensoriale e visionario.
Lo spazio si inserisce all’interno di un più ampio progetto di espansione internazionale del brand, che da Milano si estenderà presto a nuove aperture a Porto Cervo e Bari, per poi proseguire verso mercati esteri strategici.
Un nuovo concetto di retail: da esperienza a emozione
Come suggerisce il nome, Ephemeral è destinato a svanire, ma non prima di aver lasciato un segno profondo nell’immaginario dei suoi visitatori. Antonio Marras rompe gli schemi del retail tradizionale per dare vita a un emotional retail che supera la mera esposizione di prodotti. La boutique, che si estende su 300 metri quadrati, ospita le collezioni donna, uomo, accessori, fragranze e una selezione esclusiva di Pezzi Unici.
Uno spazio sospeso tra realtà e immaginazione
Varcare la soglia di Ephemeral significa intraprendere un viaggio tra sogno e memoria. L’ingresso accoglie i visitatori con un paesaggio urbano astratto, ispirato ai tetti di una città onirica. L’ambiente evolve in una dimensione destrutturata, dove armadi sovrapposti e cassetti reinventano il concetto stesso di esposizione. Scendendo ancora, ci si ritrova in un’atmosfera che evoca le corti rinascimentali, con prospettive murali ingannevoli e opere d’arte che rapiscono lo sguardo e, l’ultima sala, è un omaggio alla grandiosità di Versailles, dove luci e riflessi trasformano lo spazio in un’illusione senza tempo.
Un opening-event tra moda e performance
A inaugurare ufficialmente Ephemeral sarà un opening-event privato il 9 aprile, organizzato in collaborazione con l’iconico club milanese Plastic. La serata promette di essere una festa multisensoriale, in cui moda, arte, musica e performance si fondono ispirandosi all’estetica poetica di Marras e allo spirito ribelle del Plastic. Un inno alla libertà espressiva e alla diversità, che mette in cortocircuito l’eleganza del brand con l’energia underground del celebre club milanese.
