Le prime Residences in America firmate Armani/Casa
Il 6 marzo, Armani/Casa ha inaugurato ufficialmente le nuove Residences a Sunny Isles Beach, Miami (FL). Caratterizzato da chilometri di sabbia bianca e fine, Sunny Isles è il gioiello della Florida meridionale, conosciuto internazionalmente per il suo rinomato paesaggio costiero.
A pochi minuti dal lussuoso sobborgo dello shopping, Bal Harbour, e dalla vita frenetica di South Beach e Downtown Miami, parliamo di un sofisticato mondo a sé in cui domina il relax. Per l’Interior Design Studio by Armani/Casa, le Residences di Sunny Isles Beach costituiscono il primo progetto realizzato negli Stati Uniti. Vediamolo più nello specifico.
Eleganza Art Decò con vista tropicale
Le nuove Residences comprendono sei differenti tipologie di unità abitative situate all’interno di un imponente grattacielo con vista oceano. La luce marittima è la protagonista del design strutturale dell’edificio, le cui geometrie si inseriscono perfettamente nel contesto di Sunny Isles Beach. Come ha detto lo stilista stesso, infatti, “Per creare qualcosa di eccezionale, la vostra mentalità deve essere incessantemente focalizzata sui minimi dettagli”.
Gli arredi interni guardano allo stile Art Decò, fonte di ispirazione continua per Giorgio Armani e corrente artistica fortemente presente nella città. Essi sono specchio del segno distintivo del brand: eleganza e grazia senza tempo. Le residenze non mancano di zone comuni, volte a soddisfare qualsiasi bisogno: lounge, cigar, wine e game room, bar, ristorante e persino un teatro.
L’inaugurazione
Nella cornice dell’ampia terrazza sul tetto, che affaccia direttamente sull’oceano, Giorgio Armani ha fatto sfilare in passerella la collezione Primavera/Estate 2020, seguita dall’esibizione live di Pitbull. L’importante evento, tenutosi lo scorso 6 marzo, ha celebrato il completamento del piano delle nuove Residences. Armani/Casa, per la realizzazione del maestoso progetto, ha lavorato in collaborazione con Cesar Pelli e il suo studio di architettura Pelli Clarke Pelli, Enzo Enea, The Related Group e Dezer Development.
di Chiara Pellini
