Nei film gli attori indossano abiti, ma anche la scena si veste. Di arredi e allestimenti. Ed è in questa pellicola statunitense diretta da Robert Luketic, che Giorgio Armani dà espressione all’italianità con il suo brand Armani Casa, ricevento l’incarico di allestire il set tramite progettazione d’interni e scelta di mobili e accessori per l’arredo.
Nonostante il duraturo rapporto fra la Maison di moda milanese e il cinema americano, questa partnership rappresenta il più significativo contributo di Armani a una produzione cinematografica: oltre a vestire i personaggi, il marchio italiano cura la scenografia con la linea Armani Casa, che ritroviamo in primo piano nell’atmosfera elegante e raffinata del lussuoso appartamento minimalista in cui si trasferisce il protagonista Adam Cassidy, ambizioso uomo d’affari interpretato da Liam Hemsworth.
Il connubio fra design moderno e questo thriller super tecnologico nasce dal confronto di idee fra lo stilista e lo scenografo David Brisbin: lampade, divani, tavoli, sedie e mobili della linea Armani Casa imperano nelle scene chiave del film. Importante anche la partecipazione del costumista Luca Mosca, che ha permesso di ideare i costumi per Harrison Ford nei panni dello spietato miliardario e genio della tecnologia Jock Goddard, per cui Armani ha realizzato un completo blu notte a due bottoni con bavero classico e un blazer grigio cemento dallo stesso design.
Tutti i look sono arricchiti da un’ampia varietà di camicie e cravatte firmate Armani, che ha commentato: “L’intervento di David Brisbin mi ha dato l’opportunità di fare vivere Armani Casa in un contesto credibile e appropriato ad una trama avvincente. Inoltre, lavorare con il bravo Luca Mosca e il grande amico Harrison Ford per sviluppare il personaggio del cattivo è stato divertente”.
Detentore di valore storico nell’ambito della moda, Giorgio Armani fu tra i primi stilisti a creare guardaroba per grandi pellicole, e, dal 1980, anno degli abiti per Richard Gere in “American Gigolo”, molti sono i costumi disegnati per film come “Shaft”, “Schegge di paura”, “The Untouchables”, “Gattaca”, “Io ballo da sola”, “Double Jeopardy”, “The Tuxedo”, “De-Lovely”, “Un’ottima annata”, “Ocean’s Thirteen”, “Fair Game – Caccia alla spia”, “Il Cavaliere oscuro – Il ritorno”, “The Social Network” e “Mission Impossible: Protocollo fantasma”.
Oltre 10 anni dopo la sua fondazione nel 2000, Armani Casa, sinonimo di stile ed eleganza, è un leader mondiale nel settore dell’arredamento di lusso derivato dal sogno dello stilista di vivere in un ambiente caldo, armonico, confortevole e sofisticato. Punti chiave sono mobili e complementi d’arredo, oggetti, lampade e tessuti esclusivi, mentre i sistemi di bagni e cucine si fondono con caratteri stilistici e tecnologici. Armani Casa dispone di un servizio di Interior Design per coloro che desiderano ottenere la perfetta sintonia Armani, attività che nel tempo ha acquisito versatilità focalizzando l’esperienza sul compiacere i clienti più esigenti: progetti per residenze private e importanti partnership con promotori immobiliari internazionali sono state avviate per sviluppare l’obiettivo di eccellenza ed esclusività.
Il fashion brand è presente in 40 Paesi nel mondo, con un totale di 53 punti vendita localizzati nelle città principali (Milano, Parigi, Londra, Mosca, New York, Los Angeles, Hong Kong, Tokyo, Shanghai, Beijing), di cui 31 monomarca. Il 100% dei mobili è disegnato e prodotto in Italia. La collezione Armani Casa ’13/’14, presentata in occasione della Milano Design Week 2013, ha proposto materiali eco-friendly a tutela dell’ambiente e, nonostante la modernità, gli arredi mantengono forme semplici, perché la semplicità resta la forma più malleabile da plasmare con l’innovazione.
(di Giada Bertini)