Al via Art Basel Miami 2019
Anche quest’anno siamo giunti al mese più importante per gli appassionati d’arte, dove a padroneggiare la scena ci pensa l’Art Basel Miami, la rinomata e consolidata fiera d’arte moderna e contemporanea fondata nel 1970 dai galleristi di Basilea Trudi Bruckner, Balz Hilt ed i coniugi Ernst e Hildy Beyeler.
Sin dall’anno della sua fondazione, Art Basel ha riscontrato enorme successo, diventando pian piano un appuntamento internazionale sia sotto l’aspetto del mercato dell’arte, che per quanto riguarda la ricerca artistica; il che ha portato i fondatori, anche grazie al supporto di partners, a realizzare (nel 2002) una versione “invernale” proprio a Miami, l’Art Basel Miami Beach, in concomitanza con la Design Week. Questa è la 15esima edizione per la città più cool della Florida, e dal 5 all’8 dicembre 2019, all’interno della Miami Beach Convention Center (MBCC), saranno previste molte novità che faranno piacere ai visitatori intrepidi.
La fiera
Miami, la città che non dorme mai, ricca di colori, experiences e multietnicità è perfetta per Art Basel, in quanto riesce a trasmettere la passione per l’arte a tutti, senza fare distinzioni tra un tipo di pubblico di collezionisti tradizionale e quello dei millennials, che probabilmente saranno i loro successori in futuro.
All’interno della fiera ci si destreggia tra gli stand di quasi trecento gallerie provenienti dal Nord America, America Latina, Europa, Asia e Africa, che ospitano oltre 2500 artisti; alcuni con nomi conosciuti, meglio considerati maestri dell’arte moderna, altri giovani emergenti bramosi di sbocciare e farsi conoscere. La rassegna, proprio perché abbraccia tutti, accoglie ogni forma di espressione artistica, come il disegno, la pittura, la fotografia, l’installazione, una parte focalizzata sulle conversazioni, ed un travolgente programma dedicato alle mostre speciali che trattano temi quali la musica, il cinema e l’architettura.
I settori dell’Art Basel Miami Beach
Meridians
Meridians è una delle novità di questa 15esima edizione di Art Basel Miami Beach. Magalì Arriola, direttrice del Museo di Tamago in Messico, questa volta è curatrice del medesimo settore, dove le gallerie potranno presentare opere che superano i confini di un layout fieristico, oltre ad esibizioni dal vivo, disegni in scala e proiezioni video.
Gallerie
Il principale settore è quello delle Gallerie, che ospita 203 delle maggiori gallerie d’arte a livello mondiale, dove si possono ammirare sculture, dipinti ed installazioni di affermati ed emergenti artisti. Dopo il debutto nel giugno scorso a Basel, anche a Miami Beach verrà riprodotto un modello di pricing su scala mobile.
Positions
La parte dedicata agli emergenti è quella delle Positions, dove critici d’arte, curatori e collezionisti possono osservare il progetto di un singolo artista. Tra i progetti presentati, Watch You Before You Fall di Manal Al Dowayan.
Nova
25 sono gli espositori del settore Nova, che ospita al massimo tre artisti al fine di presentare le loro opere create negli ultimi tre anni, come l’installazione a quattro mani di Raoul de Nieves e Casja von Zeipel della Company Gallery.
Survey
Survey, ovvero sondaggio, si focalizza su progetti precisi del passato realizzati prima del 2000, e quest’anno aggiunge alla lista sei nuove gallerie, tra cui l’Acb di Budapest e la Galerie Mitterrand di Parigi. Un viaggio introspettivo nelle culture più disparate.
Edition
La sezione delle stampe ed opere realizzate dagli editori in collaborazione con grandi artisti. Tra i nomi spiccano quelli di Cristea Roberts Gallery e Pace Prints, che presentano opere mai viste prima.
Conversations
Edward Winkleman è un noto autore e rivenditore privato, nonché organizzatore delle Conversations di Art Basel. Critici, galleristi, curatori e figure notevoli nel mondo dell’arte, da giovedì 5 a sabato 7 dicembre, presso l’Auditorium della West Lobby, si confronteranno con talks incentrati sul mondo dell’arte contemporanea.
L’Italia fa il bis all’Art Basel
Con alle spalle collaborazioni con l’art director Piero Lissoni, Sanlorenzo, produttore numero uno al mondo di barche di lusso, presenta un progetto espositivo con l’ultimo collaboratore di Ettore Sottsass, l’italianissimo Marco Palmieri: “360° Horizon”. L’ambizione e la genialità di Sanlorenzo gli permettono da sempre di ampliare le proprie vedute, tanto da far interpretare il suo brand e il suo mondo da fotografi e artisti internazionali, attraverso il loro personale linguaggio e modo di espressione.
Come si può dedurre saranno quattro giorni ricchi di eventi interessanti, sia all’interno della MBCC che nelle zone limitrofe. Art Basel Miami Beach si conferma ancora una volta un’esaltazione della creatività tout court ad alto tasso di mondanità, senza perdere di vista l’elevato livello di business che si crea attorno. Per ulteriori informazioni dettagliate in merito alla lista degli espositori, si può consultare il sito ufficiale: artbasel.com/miami-beach
di Agnese Pasquinelli