Audi è tornata nel cuore pulsante della Milano Design Week 2025, presentando una visione del futuro che ruota attorno al concetto di “flexibility”. Fino al 13 aprile, gli spazi esclusivi della House of Progress in Corso Venezia 11 diventano il palcoscenico ideale per un’esperienza immersiva e interattiva, che va oltre la semplice presentazione di nuovi modelli.
La House of Progress, collocata nell’elegante hotel Portrait Milano, è il luogo dove tecnologia e design si incontrano, creando una riflessione sul progresso come flessibilità e adattabilità. Il concept di “flexability” – una fusione dei termini flexibility e ability – è il cuore pulsante dell’installazione, che invita il pubblico a ripensare il concetto di equilibrio. Qui, l’ambiente si trasforma in un’opera d’arte interattiva che risponde al movimento dei visitatori: Drift Us, firmata dal duo di artisti olandesi DRIFT, è un’installazione che riproduce il flusso naturale dell’aria, evocando la sensazione di un vento che scuote delicatamente una distesa d’erba. Ventidue steli luminosi si attivano al passaggio dei visitatori, creando una coreografia di luce, suono e movimento che simboleggia un equilibrio dinamico e in continua evoluzione.
Audi, sempre in prima linea nell’innovazione tecnologica, ha portato questa filosofia a livello concreto con la presentazione in anteprima mondiale della Audi A6 Avant. Questo modello segna un’evoluzione della storica Audi A6, che sin dal 1977 è sinonimo di eleganza e funzionalità. La nuova A6 Avant non è solo una vettura, ma un manifesto di progresso: la combinazione di sportività, efficienza e digitalizzazione definisce una nuova era del design automobilistico. Con l’innovativa tecnologia mild-hybrid a 48 Volt e interni radicalmente rinnovati, l’A6 Avant si distingue come un’auto che unisce comfort e performance, offrendo un’esperienza di guida superiore.
Non solo auto: la House of Progress di Audi è anche il punto di incontro per una serie di eventi esclusivi che esplorano il tema della flessibilità applicata a vari ambiti. La serata inaugurale dell’8 aprile, con una cena stellata preparata dallo chef Norbert Niederkofler, ambasciatore Audi, ha dato il via a un calendario di incontri che fino al 13 aprile vedranno protagonisti nomi noti del panorama culturale e tecnologico. Tra gli appuntamenti più attesi, spicca il dialogo del 10 aprile con il regista Paolo Genovese, il preparatore atletico di Jannik Sinner, Marco Panichi, e il divulgatore scientifico Stefano Gandelli.La visione di Audi non si ferma però all’interno della House of Progress: i concetti di “flexability” sono visibili anche nel MonteNapoleone District e nella mostra Interni all’Università degli Studi di Milano, dove il brand si conferma protagonista del Fuorisalone.
