Back to Dance
Fino al 25 luglio l’esposizione fotografica Back To Dance viene proposta alla 29 ARTS IN PROGRESS gallery di Milano (Via San Vittore 13). La mostra è curata dal giornalista e critico di fotografia Giovanni Pelloso, che riunisce le opere dei noti fotografi Gian Paolo Barbieri, Greg Gorman, Silvia Lelli e Roberto Masotti.
Danza: più di una semplice disciplina
Le fotografie mostrate girano attorno al tema della danza trasmettendone l’intensità. La danza non è solo una semplice disciplina, uno sport o un hobby, ma una forma d’arte. Può essere praticata in modo spontaneo o più impegnativo, associata a emozioni differenti e utilizzata per vari scopi. In tutti i casi si tratta di una piena manifestazione artistica, tanto più quando chi danza trasmette tutta la sua passione allo spettatore.
Ognuno a modo suo
L’argomento della mostra è lo stesso, ma ognuno degli artisti coinvolti l’ha interpretato in maniera personale, dunque diversa. Si può notare come il rapporto tra la danza e chi ne è interessato sia soggettivo.
Gian Paolo Barbieri è uno dei fotografi internazionali più influenti nel mondo della moda, impegnato per marchi come Valentino, Ferré, Versace, Armani, Chanel e tanti altri. A confermare il suo talento è stato il premio ricevuto nel 2018 a New York al Lucie Award come Miglior Fotografo di Moda Internazionale (Outstanding Achievement in Fashion).
La sua fotografia ci mostra l’idea della danza come battito vitale dell’esistenza, come libero momento d’ispirazione. La danza è uno dei motori della vita e si manifesta con il movimento del corpo. L’equilibrio di forme e il delicato segno dell’essere sono la meta dell’artista, che ne è alla ricerca.
Sono assolutamente da vedere alcuni scatti vintage di Barbieri nei quali viene ritratto il ballerino Rudolf Nureyev nel 1969, e la serie di pezzi unici dove Maximiliano Guerra è stato immortalato nel suo tributo a Nijinsky.
Silvia Lelli, laureata in architettura e poi avvicinatasi alla fotografia, dalla fine degli anni ’70 ha esibito le sue opere nelle più note gallerie artistiche nel mondo. La fotografa ha iniziato a lavorare col collega Roberto Masotti in occasione della collaborazione con il Teatro alla Scala a partire dal 1979; infatti i due artisti sono noti con la sigla Lelli e Masotti.
L’arte si ritrova nell’assecondare il respiro di ogni composizione. Un passo di danza viene catturato in una fotografia, che riesce a cogliere l’istante in un intero e continuo balletto. Il talento della fotografa sta proprio nel cogliere l’imprendibile e trasformarlo in qualcosa di percepibile.
Back to Dance seleziona le opere vintage di tre diverse serie: alcuni scatti emblematici di Rudolf Nureyev al culmine della sua carriera; ritratti inediti della famosa coreografa tedesca Pina Bausch (1982-83), e il progetto “Danza Dentro, Danza Oltre” (1995-2014), che trasmette la ricerca artistica di Silvia Lelli sul teatro e sulla danza d’avanguardia.
È esposta la fotografia senza tempo del famoso statunitense Greg Gorman, che grazie anche ai suoi studi di corpo sia maschili che femminili coglie l’elegante compatibilità che c’è tra i ballerini “Atherton twins”. Viene esaltato l’esercizio fisico unito al gesto artistico. Dagli scatti di Gorman esplodono tratti contrastanti, ma allo stesso tempo uniti con equilibrio e armonia.
La mostra è un’occasione da non perdere non solo per chi fosse interessato già alla fotografia o alla danza, ma per chiunque volesse provare a cogliere emozioni espresse attraverso queste due forme d’arte.
BACK TO DANCE
29 ARTS IN PROGRESS gallery – Via San Vittore 13, Milano
26 Maggio – 25 Luglio 2020
Orari di apertura:
Martedì – Sabato, 15.00 – 19.00
Altri giorni e orari su appuntamento
Ingresso libero
di Margherita Sala