Biennale di Venezia 2019, si alza il sipario sulla 58° esposizione internazionale
May You Live in Interesting Times è il titolo della 58° esposizione internazionale che si terrà a Venezia dall’11 maggio al 24 novembre 2019 presso i Giardini e l’Arsenale dell’Isola. La pre-apertura avrà invece luogo l’8, 9, 10 maggio.
Una sfida ai tempi difficili
May You Live in Interesting Times: dietro questa frase si cela un grande significato, una sfida nei confronti dei tempi difficili in cui viviamo. Come tutte le battaglie e le minacce però, la chiave di lettura può variare se leggiamo invece il titolo dell’esposizione internazionale come un invito a riflettere sulla complessità degli eventi umani contemporanei, e a metterci in moto per migliorare il sistema.
È così che il Presidente della Mostra Paolo Baratta invita il suo pubblico a sensibilizzarsi rispetto alle realtà presentate presso i padiglioni dell’esposizone. Se non fosse per il vastissimo nonché giovanissimo pubblico infatti, la Biennale di Venezia si troverebbe ancora nella posizione di chiedere diversi ausili addizionali, che poi comparivano nei ringraziamenti e nelle didascalie.
Il vasto numero sempre in crescita di visitatori rende onore a tutto il lavoro che sta dietro la realizzazione delle diverse opere in mostra, omaggiando così l’impegno e la dedizione di coloro che ogni anno prendono parte al lungo e complesso processo di realizzazione della Biennale. La Mostra si articolerà nel Padiglione Centrale, che si trova presso i Giardini e l’Arsenale, includendo 79 artisti con provenienze differenti.
Arte eterogenea
La Biennale di Venezia è conosciuta per essere l’occasione annuale di incontro tra le diverse forme d’arte. L’edizione della Mostra 2019 non avrà un vero e proprio tema, ma metterà in evidenza un approccio generale sul fare arte e una visione della sua stessa funzione sociale, che includa sia il piacere dell’arte stessa che il pensiero critico. L’esposizione si concentrerà sul lavoro di artisti lungimiranti intenzionati a mettere in discussione delle certezze già esistenti, col fine di trovare nuove chiavi di lettura di oggetti, immagini o situazioni.
Osservare l’arte da diverse prospettive è importante per capirla a trecentosessanta gradi, ed è anche per questo che la Mostra sarà affiancata da 90 Partecipazioni Nazionali. Sono 21 invece gli Eventi Collaterali promossi da enti e istituzioni nazionali senza scopo di lucro, se non quello di ammirare l’arte stessa. La Biennale ha ormai da anni un ruolo preponderante nel sistema educativo, in quanto dedica un progetto alle Università e alle Accademie operanti nella ricerca e formazione nel campo delle arti in tutte le sue forme. Grazie inoltre al progetto Educational, studenti, ragazzi e giovani di diverse scuole sono coinvolti nella promozione dell’arte tramite la Biennale.
La Biennale di Venezia ha una durata di circa sei mesi, e ogni giorno viene data la possibilità ai visitatori di ammirare l’arte e prendere parte ad essa, lasciandosi emozionare e coinvolgere dalla magia che emana e dai suoi insegnamenti intrinsechi. Circa 180 giorni di opportunità di vedere oltre, di osservare con occhi diversi, perché lo scopo della Mostra veneziana rimarrà sempre lo stesso: insegnare per il piacere di imparare e conoscere.
di Sara Steccanella