Bisazza svela, in un mosaico lavorato ad arte, le stampe della maison Emilio Pucci.
Quando sentiamo il nome Emilio Pucci a cosa pensiamo immediatamente? Texture poetiche e armoniose, fantasie surreali, gusto raffinato, sapore di altri tempi in cui l’eleganza non era solo (di) moda ma esprimeva una precisa ragion d’essere: una delicatezza dell’animo unita a scelte rigorose, d’avanguardia e mai banali.
In un’unica parola: classe.
La griffe storica si unisce in occasione del Salone del Mobile con un altro marchio dell’eccellenza Made in Italy per un matrimonio di acclamato successo che mette d’accordo cultori dell’interior design e fashion victim d’antan. Il fortunato consorte è il brand Bisazza, storica realtà e leader mondiale nella produzione del mosaico di vetro per la decorazione di interni ed esterni.
Bisazza “veste” le pareti con eleganza utilizzando tecniche antiche e materiali di pregio, lo sposalizio con l’alta moda è quindi una naturale evoluzione creativa e di ricerca in una società dove i linguaggi e le manifatture ormai dialogano a più livelli in una continua contaminazione.
Un incontro tra due brand, due stili, due approcci al mondo.
Due realtà che attraverso accostamenti sofisticati, audaci ed eleganti, hanno fatto del colore il loro punto di forza e riconoscibilità a livello internazionale. Un percorso alla scoperta di una creatività unica e incomparabile che, raffigurata in mosaico, rivela quell’eccellenza e quella maestria che da sempre contraddistingue entrambe le aziende.
Declinati in mosaico e presentati in ampie proporzioni, alcuni particolari delle famose stampe firmate dal marchese Emilio Pucci si trasformano, in questo nuovo contesto, in vere e proprie “gigantografie” di fantasie colorate, nuove proposte decorative dallo stile raffinato, pensate per gli interni di tendenza. Fondere le grafiche inconfondibili con la minuziosa lavorazione del mosaico permetterà a raffinate estimatrici di ricreare tra le mura della propria abitazione un mondo caleidoscopioco e multiforme, una scelta delicata resa però facile e piacevole dai selezionati pattern messi a disposizione della clientela.
L’alta moda non veste più solo il corpo e l’anima delle donne, ma ci trasporta in una dimensione di sogno dove il rosa, il turchese, il beige, il nero si sovrappongono in un prisma di texture e forme geometriche, creando ambienti avvolgenti e poeticamente senza tempo.
di (Roberta Donato)