La presentazione di Cassina durante la settimana del Salone del Mobile si basa sul concetto del Kar-a-sutra, uno specifico disegno industriale che proprio il brand ha applicato in passato grazie alla realizzazione da parte di Mario Bellini.
Questo riporta agli albori il marchio storico del design Made in Italy, che arriva al traguardo dei 90 anni di attività celebrati in pompa magna con l’esposizione eccezionale presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in Via Pasubio 5. Per suggellare l’importante traguardo è stato anche realizzato il libro This Will Be The Place – curato da Felix Burrichter – che ripercorre la lunga storia del brand.
Inoltre, la designer multipremiata Patricia Urquiola si è occupata in prima persona dell’allestimento “MutAzioni”, che si basa sul dialogo tra presente e passato, vestendo i prodotti con uniformi firmate Gentucca Bini. La proiezione sul futuro viene affrontata affidandosi ai mezzi tecnologici e alla ricerca costante.
“MutAzioni” ripercorre gli anni salienti di Cassina attraverso la rivisitazione in modo attuale di nove icone di stile, senza certo tralasciare o trascurare la loro originalità e il loro motivo di riconoscimento.
Cassina dimostra dunque come l’impatto culturale e sociale degli interni e dell’architettura possa cambiare il nostro modo di vivere. Nel DNA dell’azienda, infatti, si ritrova la ricercatezza delle forme e dei materiali per una costante modernità.
di Silvia Fabris