Chi non conosce Roberto Cavalli? Quale donna al mondo non conosce i suoi abiti, veri capolavori di sensualità e glamour? Domande retoriche, che non prevedono neanche la fatica di una risposta, peraltro scontatissima. Tutti conosciamo Roberto Cavalli. JC Passion è invece una realtà più giovane, che in soli dieci anni è riuscita a conquistare mercati notoriamente esigenti quali la Russia, il Medio e l’Estremo Oriente con la forza della qualità made in Italy.
Eccellenza nella moda e nel design da una parte, qualità artigianali e genialità nel reinterpretare l’arredamento dall’altra, il tutto condito dal miglior Italian Style. Mai matrimonio fu più riuscito di quello tra la Maison fiorentina e il brand lombardo, che insieme hanno dato vita a una collezione in cui lusso e provocante sensualità si respirano a pieni polmoni, al padiglione presentato al Salone del Mobile di Rho Fiera Milano.
Naturalmente, il centro della scena lo rubano tappeti e dettagli in pelle o pelliccia, da sempre amatissimi dallo stilista toscano, che li utilizza in tutte le sue creazioni, dagli abiti ai complementi d’arredo.
I legni scuri si accompagnano a finiture color acciaio, tocchi di colore accendono gli sguardi dei tanti visitatori che affollano il padiglione, curiosi di scoprire quale risultato abbia dato questa collaborazione. Tappeti di pelliccia, mezzibusti che richiamano alla mente le plastiche bellezze greche, rose che vanno a decorare armadi e mobili, in un’esplosione di rosso che attira irrimediabilmente l’attenzione di tutti. Perché lo stile di Roberto Cavalli è così; vistoso, ricercato, fantasioso. In una parola, unico. E così lo è anche la sua casa, in cui si fondono passato e contemporaneità, colori all’apparenza contrastanti, materiali e textures che più diversi non potrebbero essere.
E forse è proprio questo il segreto del matrimonio tra Cavalli Home e Jc Passion: l’esclusività. Sentirsi unici e far sentire tali le persone che abitano le loro case, capaci di raccontare ogni volta una storia diversa.
E tu, chi vuoi essere oggi? Lascia che sia la tua casa a svelarlo.
di (Martina Porzio)
