Cesar, una delle più importanti realtà italiane in fatto di realizzazione di cucine che vanta oltre 40 anni di attività alle spalle, presenta Maxima 2.2: un vero e proprio sistema progettuale versatile e creativo.
Il nome fa subito pensare all’antica Roma, che ben si sposa alla maestosità e alla cura del dettaglio di questo nuovo progetto che eleva l’ambiente della cucina ad un concetto di importanza estrema e bellezza senza tempo. Le ante sagomate e le 80 finiture disponibili rendono Maxima un elemento d’arredo senza paragoni e privo di imitazioni, garantendo ad ogni casa sarà il privilegio di essere unica.
Dalla mano del designer Gian Vittorio Plazzogna, Maxima 2.2 unisce tecnologia e stile architettonico in una creazione contraddistinta da linee essenziali, rigorosamente pulite, non invasive, e per questo perfette per essere inserite in modo versatile in qualsiasi ambientazione.
L’accostamento dei materiali non è mai stato così particolare; i colori sono stati mantenuti dello stesso tono optando dunque per un gioco di netti contrasti tra finitura opaca e finitura lucida. Un ulteriore plus, inoltre, è il top – completamente in acciaio – con lavello integrato, che armonizza l’estetica del piano d’appoggio ed elimina le interruzioni. E’ inoltre completabile con i profili di ante e cassettoni nello stesso materiale.
Se il desiderio è invece quello di ricavare da un locale spazioso una cucina contemporanea dove a regnare sarà il minimalismo assoluto, il consiglio è quello di optare su un elemento ad isola, ovviamente della collezione firmata Cesar.
Ad oggi, Cesar si è posizionata sul mercato come garante di solida esperienza ed eccellente qualità. Un’azienda che punta sempre più in alto, offrendo al cliente soluzioni eleganti e innovative secondo la direzione artistica dello Studio Garcìa Cumini Associati.
di Silvia Fabris