Al MUDEC sotto la guida di Gauguin imperdibile esplorazione artistica e culturale
Direttamente dal museo che presenta la collezione di opere più completa al mondo di Paul Gauguin, cui si affiancano opere di artisti quali Cézanne, Pissarro e Van Gogh, il Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, Milano accoglie la più ampia sezione della raccolta mai concessa prima, insieme ai due prestigiosi prestiti: dal Musèe d’Orsay di Parigi e dall’Art Institute of Chicago arrivano, per la prima volta in Italia, Autoritratto con Cristo Giallo e Mahana no atua (Giorno di Dio). La mostra è un percorso diviso in cinque sezioni che ci porta direttamente alle origini dell’opera artistica di Gauguin e ci permette di gustare con gli occhi quella curiosità verso il culturalmente diverso che ne ha ispirato i viaggi e l’esplorazione artistica. Si parte dal primo fulcro culturale, la Francia dell’Ottocento, passando per quella ricerca che comincia dall’impressionismo e si inoltra in un’indagine che ha come perno il concetto di primitivo. Arricchiscono l’esposizione immagini e artefatti che documentano gli itinerari: dalla Danimarca alla Bretagna, da Parigi ad Arles. La quarta sezione propone spunti sull’evoluzione artistica di Gauguin (Donne tahitiane sdraiate del1894), per concludersi nella quinta con i temi fondamentali dai quali scaturisce la potenza creativa: mito fantasia sogno e realtà. Mostra imperdibile che vela uno dei temi più importanti del momento: accostarsi al culturalmente altro.
Di Adele Saporiti
Gauguin, racconti dal Paradiso
MUDEC – Museo delle Culture
Via Tortona, 56, Milano
Dal 28 ottobre al 21 febbraio 2016