Venerdì 29 settembre, nel giorno dell’anniversario della sua nascita, viene inaugurata a Milano una della rassegne più attese dell’anno, si tratta della mostra “Dentro Caravaggio” ospitata a Palazzo Reale.
Il Comune di Milano-Cultura, in collaborazione con MondoMostre Skira, MIBACT, (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e il Gruppo Bracco, partner dell’esposizione, rendono nuovamente omaggio al grande Maestro lombardo, riunendo per la prima volta insieme tutti i suoi 18 capolavori provenienti da vari Musei italiani ed esteri.
L’intera produzione pittorica di Caravaggio, caduta nel dimenticatoio per circa due secoli, nel corso del Novecento è tornata a risplendere di luce propria, grazie a studi e ricerche svolti dal grande Storico dell’Arte Roberto Longhi. Ora, a distanza di decenni, le nuove tecnologie hanno permesso agli studiosi di realizzare indagini scientifiche più approfondite sulle opere del maestro del Seicento.
I quadri originali saranno infatti affiancati da immagini radiografiche dei medesimi, per fornire al pubblico una immedesimazione nella mente del Merisi: una sorta di rewind dei passaggi che compongono le opere, come ad esempio i famosi “pentimenti”, che vengono svelati al visitatore proprio attraverso le radiografie.
La volontà primaria della curatrice Rossella Vodret e del comitato scientifico guidato da Keith Christiansen, è quella di mostrare i risultati degli studi e delle indagini diagnostiche svolti in questi anni sulle opere di Michelangelo. Gli esiti ottenuti da queste indagini sono importanti e definiscono, in modo più dettagliato, alcuni aspetti della vicenda artistica di Caravaggio: in primis, il riesame della cronologia delle opere giovanili del pittore, e secondo, l’analisi più accurata della sua tecnica pittorica, che ha reso possibile la scoperta, nei quadri della giovinezza, dell’utilizzo da parte di Caravaggio del disegno nella stesura iniziale del quadro.
Con questa mostra, il Comune di Milano regala un’opportunità unica al pubblico; contemplare da vicino il Sublime dell’Arte di Michelangelo Merisi, il Caravaggio.
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di Valentina Galeazzi
