Dal 8 al 13 aprile, la Fabbrica del Vapore torna a essere uno dei cuori pulsanti della Milano Design Week con la seconda edizione di Fabbrica Design Week: un evento multidisciplinare che intreccia arte contemporanea, installazioni sperimentali e un festival di musica elettronica open-air in un format unico nel suo genere.
5000 metri quadri per immaginare il futuro
Il tema di quest’anno è “Brave New World”, un manifesto di ricerca e sperimentazione che coinvolge università, scuole, collettivi, designer indipendenti e associazioni. Su 5000 mq di spazi interni e altrettanti esterni, la Fabbrica del Vapore si trasforma in un villaggio creativo dove il design incontra la musica, la natura, la tecnologia e la memoria.
Musica elettronica internazionale: il festival che non ti aspetti
Il festival musicale gratuito, curato da Lele Sacchi con Eric Galiani, ospiterà performance su due palchi open-air con una line-up che fonde leggende della consolle e nuovi talenti: Richie Hawtin, Chloé Caillet, Quest, Toy Tonics Jam feat Kapote, Sam Ruffillo, Fimiani, Zsa Zsa, Ti Es, Hiver e molti altri. Inedita anche la collaborazione con Panorama, il festival salentino che curerà una delle serate.
Design e arte: tra sperimentazione e memoria
Tra le mostre da non perdere, spicca “Nanda Vigo. Sineddoche d’archivio”, esposizione che per la prima volta porta alla luce i materiali d’archivio dell’iconica artista e designer grazie alla collaborazione con il CASVA. A questa si affianca “Alternative possibili alla distopia incombente” di Francesco Panozzo, una riflessione poetica e filosofica sul rapporto tra uomo e natura.
Progetti, collettivi, scuole e visioni
Non mancano le realtà accademiche e associative:
- Polimi Design System torna con “INTERDEPENDENCE – Exploring Opposites”
- Accademia di Belle Arti di Napoli con “ON AIR”
- DcomeDesign celebra il design al femminile con “REVEAL”
- Connecting Cultures propone “Dote Femminile”
- ANAB racconta l’architettura sostenibile con “RIS-VOLTI MATERICI”
- Festival Architettura III esplora l’innovazione con “METAMORPHOSIS”
- Studio Azzurro porta l’installazione “Incontri Ambientali”
Progetti indipendenti e performance
Numerosi anche i designer indipendenti in mostra:
- Lorenzo Damiani con “About Wood”
- Studio Nucleo con la sua Materioteca
- Giulio Matteo Mansi, Pietro Avolio, Gianluca Falsetti con “For a Process”
- Cristina Balma Tivola con “Mirabilia”, viaggio etnografico attraverso 80 oggetti
Un vortice di luci, suoni e visioni
Il piazzale centrale si trasforma in un’arena futuristica con scenografie immersive, visual art e un’installazione centrale che promette un’esperienza multisensoriale, grazie anche alla collaborazione con Radio m2o, media partner dell’evento.