“Back Home”, ritorno a casa. È così che Fendi intitola la sua nuova collezione di home design, presentata in anteprima durante i giorni del Salone del Mobile 2019 nella boutique di via Solari a Milano e accompagnata da una capsule collection di valigie realizzate dalla direttrice creativa Silvia Venturini Fendi.
Ritornare a casa per riprendere in mano le proprie origini, per rimaneggiare quel materiale d’archivio già consacrato alla fama internazionale da Carla Venturini Fendi e Karl Lagerfeld. E magari per aprire gli orizzonti a nuove promesse della creatività.
Nuovi talenti, ispirazioni estemporanee: Cristina Celestino arriva a Fendi Casa
Per Cristina Celestino, casa fa rima con moda. La designer e architetto friulana collabora infatti già da anni con case di moda quali Sergio Rossi e la stessa Fendi per portare il suo tocco di estro rigoroso nelle loro collezioni casa. Dopo la “Happy Room” realizzata con Fendi nel 2016 per Design Miami, Celestino torna a dialogare con la Maison romana, e lo fa rimettendo mano a quegli stilemi che hanno reso la casa della doppia F un’icona di stile dagli anni ’70 ad oggi.
Un elemento si staglia su tutti: le righe Pequin, volute dallo stesso Karl Lagerfeld e divenute negli anni un simbolo del brand. Celestino le declina sulle basi di poltrone e divani, sui tappeti, sugli specchi. La casa da lei progettata diventa un incrocio fra un salotto buono della Capitale e un’apparizione onirica fatta di linee morbide, schienali sinuosi che paiono quasi nuvole, strisce di colore e lettere F intrecciate che si rincorrono su pavimenti e tavolini di marmo a formare vortici tra il geometrico e l’astratto. La morbidezza dei tappeti intessuti a mano in lino, lana e seta contrasta con la lucentezza dei dettagli in ottone e metalli dorati. È come se la moda anni ’70 e l’Art Déco si fossero date appuntamento a Casa Fendi.
La capsule collection di valigie e il fil rouge del materiale d’archivio
Il “ritorno a casa” di questa collezione di Fendi è accompagnato dall’accessorio che più si addice a chi intraprende un lungo viaggio: la valigia. È Silvia Venturini Fendi a firmare una capsule inedita di cappelliere, bauletti, beauty case e valigie, e lo fa seguendo il fil rouge delle stampe d’archivio – prime su tutti, le righe Pequin – inaugurato da Cristina Celestino.
Il pezzo dei sogni? Il modello di borsa Peakaboo realizzato in esclusiva per questa collezione. Ne esistono solo cinque esemplari, creati assemblando 72 pezzetti di pelle. L’edizione limitatissima sarà disponibile solo nel negozio Fendi di via Montenapoleone a Milano.
Novità di stagione: la poltrona Thea
Non c’è Salone del Mobile senza il suo highlight. Per Fendi il fiore all’occhiello di questa edizione è la poltrona Thea, il cui schienale in cuoio intrecciato ricorda quanta maestria serva per lavorare la pelle e realizzare oggetti unici.
Dal design tondeggiante e avvolgente, la poltrona Thea non è solo un oggetto che fa risaltare lo spazio che occupa, ma racchiude in sé anche la precisione tecnica di un meccanismo girevole totalmente invisibile sotto la base in legno laccato nero.
Come ogni creazione Fendi Casa, anche la poltrona Thea vive di contrasti fra il grintoso e il romantico: lo dimostrano le finiture canna di fucile, Bronze Shadow, ottone lucido oppure Palladium, brillante contrapposizione alla morbidezza dei toni vinaccia e blu dei cuscini.
di Martina Faralli