Il design d’altri tempi si fa contemporaneo.
Dall’8 al 13 aprile presso la boutique Salvatore Ferragamo in via Montenapoleone, in occasione del Salone del Mobile, sono presenti le creazioni a cura di Rodolfo Dordoni- designer e curatore creativo delle più note collezioni di Molteni&C.
Possiamo ammirare nelle meravigliose vetrine allestite per l’occasione, la seduta pieghevole D.270.2, che fu originariamente disegnata da Gio Ponti nel 1970. Questa nuova rivisitazione fa fede ai disegni originali costuditi nei Gio Ponti Archives. La creazione possiede una struttura in legno massello con seduta e schienale in poliuretano espanso rivestito in tessuto o pellami, oltre che in midollino.
Oltre alla seduta possiamo osservare il cassettone D.655.2, che tra il 1952 e il 1955, fu disegnato in varie varianti. L’opera esposta nelle vetrine della maison, rimane fedele ai disegni del suo ideatore, ha una struttura in essenza di olmo caratterizzato da frontali bianchi verniciati a mano, a cui vengono applicate maniglie differenziate per essenza: palissandro, mogano, noce, nazionale e olmo.
Infine, ma non meno bella, è la poltrona D.153 disegnata da Gio Ponti nel 1953. Presente nella sua stessa abitazione privata, possiede una struttura in ottone satinato, rivestita di pelle bicolore o in tessuto “Punteggiato” Rubelli.
Sofia, l’iconica borsa di casa Ferragamo, per questa settimana dedicata al design le è stato donato un nuovo look: estremamente sofisticato e contemporaneo. Creata sulla base di una inedita interpretazione dell’armonico incontro di stile tra pellami preziosi, texture naturali e dettagli metallici.
Una versione esclusiva che racchiude in se un gioco di pellami pregiati. Sapientemente accostati tra il setoso pitone e il pony nei colori pop, come il rosso o il più delicato rosa antico. Presentata in due varianti, la misura media e la miniaturizzata, come fosse un gioiello. Da vita ad un mix di lusso e funzionalità con l’effetto piercing – caratteristica del nuovo mondo Ferragamo– ganci metallici ai lati e manico trasformato in funzionale.
di (Silvia Brambilla)
