Un’oasi di benessere
Ecosostenibilità e alta tecnologia si affiancano ancora una volta al concetto di architettura a misura d’uomo. Forrest in Town è un progetto di recupero urbano del Gruppo Building che mira a reinterpretare le vesti delle passate corti milanesi. Un’oasi di benessere, in un parco di 5.500 mq, in cui si potrà vivere in perfetta comunione con la natura.
Dal bilocale alla townhouse
Lo scorso dicembre sono iniziati i lavori di riqualificazione urbana promossi dal Gruppo Building nell’ottica di una rivisitazione ecosostenibile e funzionale della città. Forrest in Town è un progetto firmato da DFA Partners di Daniele Fiori in collaborazione con lo studio Boffa Petrone & Partners. E il luogo prescelto sarà il quartiere Barona, nell’area dell’ex Fabbrica Galbani. Tra il Naviglio Grande e l’università IULM sorgerà un’oasi residenziale verde all’interno di un parco di circa 5.500 mq.
Un complesso di abitazioni e spazi commerciali dall’aspetto di vecchie botteghe di quartiere riporterà in auge il ricordo di una Milano pre-globalizzazione. Un’atmosfera country pervaderà infatti gli spazi comuni e abitativi, che avranno come imperativo l’ecosostenibilità, la tecnologia e la condivisione dell’ambiente.
E di condivisione si può parlare, dal momento che il progetto prevede una reinterpretazione moderna del vecchio concetto di corte. In particolare, il complesso abitativo verrà inscritto in un trapezio lungo i lati del quale si affacceranno le diverse tipologie abitative previste.
Oltre all’appartamento bilocale o trilocale con possibilità di un giardino privato, si potrà infatti optare per una townhouse con sviluppo cielo-terra. La vista dalla finestra, inoltre, non offrirà una panoramica metropolitana sulla città, in quanto gli edifici non supereranno i tre piani di altezza.
Tuttavia case e botteghe si inseriranno in modo omogeneo nel contesto urbano grazie ai materiali impiegati per la loro realizzazione. Verranno ripresi i colori tipici della città meneghina e i tetti ricoperti di coppi insieme all’essenza naturale di legno, ferro battuto e pietre. Un mix di tradizione e design che da anni ormai caratterizza tutta la città.
Natura, outdoor fitness, arte e divertimento
La vita all’interno del complesso residenziale in costruzione sarà caratterizzata da ecologia, benessere e intrattenimento. Alberi, piante e arbusti, insieme alla coltivazione idroponica, permetteranno ai residenti di riconquistare la tradizione della raccolta di frutta e verdura.
Tra giardinaggio, atmosfera naturale campestre e orticoltura, di sicuro l’abitudine a un lifestyle ecosostenibile accompagnerebbe la vita di tutti i giorni. E la consapevolezza del proprio impatto ambientale aumenterebbe quotidianamente.
Le diversi soluzioni abitative saranno inoltre progettate in linea con i principi della bioedilizia e del contenimento energetico. Ciò significa che l’emissione e i consumi di CO2 saranno ridotti al minimo indispensabile per una qualità di aria e di vita migliori. L’abbondante vegetazione sarà inoltre irrigata riutilizzando le acque di pozzo e verranno prese misure che conterranno l’inquinamento sonoro.
Ma oltre che per la cura dell’ambiente circostante, altre attività ludico sportive saranno messe a disposizione dei condomini. É infatti prevista la costruzione di un’area giochi in materiali naturali come anche uno spazio dedicato all’outdoor fitness dotato delle apposite attrezzature. Al di sotto del parco i residenti potranno poi beneficiare di una SPA con bagno turco e palestra.
Un mix di comfort e divertimento per mantenere uno stile di vita sano in compagnia. E siccome anche l’occhio vuole la sua parte, una serie di elementi scultorei verranno dispersi qua e là nelle aree del giardino. Una contaminazione artistica che insieme al verde della vegetazione contribuirà a rendere Forrest Town un’oasi paradisiaca in cui riassaporare le origini della vita. Una vita in marcia verso una nuova e riconquistata normalità, condivisa con gli altri.
Nella progettazione di Forrest in Town, oltre che al benessere e all’ecologia, si mira infatti a superare la crisi pandemica verso una futura vita condivisa. A ricostruire una vita insieme, ReBuilding Life.
di Greta Masè