Amo-Palazzo Forti a Verona ospiterà fino al 25 febbraio 2018 cinquanta opere dell’artista colombiano Fernando Botero, famoso per i suoi ritratti di corpi dalle grandi misure.
L’esposizione inizia con i primi lavori di Botero, per poi proseguire continuando con i temi che hanno influenzato la sua carriera; dall’arte precolombiana e messicana fino alle nature morte, passando per le sue rivisitazioni della pittura classica: Botero ha raccontato con il suo stile unico il mondo spensierato del circo, la malinconia legata ai ricordi della sua gente in Latino America e anche tematiche forti come la politica e la religione. La mostra si conclude con i suoi affascinanti ritratti nudi.
Il pubblico avrà così la possibilità di avvicinarsi nella sua interezza al cuore dell’artista e scoprirne ogni sfaccettatura; l’influenza che hanno avuto su di lui la cultura latinoamericana e i viaggi in Europa alla scoperta delle bellezze artistiche del Vecchio Continente.
Molto importanti le grandi distese di colore e le forme smisurate delle figure rappresentate, prive di pensieri e assenti, immense nella loro presenza ma, allo stesso tempo, leggere e assenti. Ed è proprio in questa duplice accezione contrastante, quasi un ossimoro, che si esprime il genio artistico di questo grande pittore contemporaneo.
di Maria Giulia Gatti