Cosa significa oggi “design”? A venticinque anni dall’apertura di Superstudio Più in Via Tortona, cuore pulsante della Milano Design Week, la risposta prende forma attraverso una parola luminosa e potente: Happiness. È questo il tema-guida della nuova edizione del Superdesign Show 2025, che trasforma ancora una volta lo storico spazio in un caleidoscopio di installazioni immersive, oggetti sorprendenti e riflessioni profonde sul presente e sul domani del progetto.
Lontano dall’essere solo una fiera per addetti ai lavori, oggi il design è una festa collettiva che unisce addetti ai lavori, curiosi, studenti, famiglie. E proprio la felicità—piccola, concreta, necessaria—diventa la chiave di lettura di un mondo in continua trasformazione.
Un manifesto giallo sole
Il concept visivo dell’edizione nasce da un’idea dell’art director Giulio Cappellini, che affida al grafico Daniele Cima la creazione di un lettering unico per la parola HAPPINESS: ogni lettera diventa una micro-opera d’arte, una celebrazione del potere del design di cambiare l’umore, l’ambiente, la vita.
Tra i protagonisti della mostra, il meglio del Made in Italy torna a raccontare 25 anni di bellezza, innovazione e artigianalità nell’esposizione Unforgettable – 25 Years of Design at Superstudio, con brand iconici come Poltrona Frau, Moroso, Boffi, Zanotta, Cassina, Cappellini, Technogym, solo per citarne alcuni.
Felicità che viene da lontano
Da tre continenti e dieci nazioni arrivano oltre 70 designer, portando con sé visioni inedite. Dalla Thailandia al Giappone, dalla Cina a Hong Kong, i progetti esposti raccontano una fusione poetica tra tradizione e sperimentazione, con materiali sostenibili e nuove forme di artigianato. Tra questi spiccano: Urban Reflection della HKIDA e Slow Hand Design Thailand 2025 del DITP, dove ogni oggetto è una carezza estetica alla nostra vita quotidiana.
La felicità si sperimenta
Due padiglioni indipendenti offrono esperienze futuristiche: Lexus, con la sua installazione “A-Un”, fonde battito cardiaco e natura in un ambiente immersivo che ridefinisce il rapporto uomo-macchina. Geberit, invece, ci guida attraverso un viaggio acquatico multisensoriale dove il design incontra il benessere quotidiano.
Da non perdere anche i “happy objects”, prodotti capaci di farci sorridere e riflettere: dalla Glider Chair ispirata all’aerodinamica, alla panchina Amore Ocean realizzata in plastica oceanica riciclata, fino a Elizabeth di United Pets, una ciotola per animali che gioca ironicamente con il collare elisabettiano.
Dove arte e design si abbracciano
Il legame storico tra Superstudio e l’arte si rinnova con l’apertura del FLA FlavioLucchiniArt Museum e mostre come Voluptas di HUB161 e Facades di Mao Sagao. La contaminazione tra mondi continua nei talk e negli incontri con artisti come Carla Tolomeo, Davide Dall’Osso, Mattia Biagi, offrendo nuove prospettive su come trasformare lo scarto in scultura, il tessuto in emozione, la motocicletta in arte.
Un compleanno da celebrare (con gioia)
Superstudio Più compie 25 anni e lo fa ringraziando tutti i protagonisti che hanno contribuito a renderlo uno degli epicentri mondiali del design contemporaneo. E oggi, più che mai, rilancia il proprio ruolo come laboratorio di visioni, con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Perché, in fondo, la vera innovazione è rendere la bellezza accessibile a tutti.
Appuntamento dal 7 al 13 aprile 2025 in Via Tortona 27. E che sia un design felice, per tutti.