La fondazione Stelline organizza una mostra intorno alla figura di Herbert List, una delle figure di spicco della fotografia del XX secolo.
È fino al 9 novembre la mostra su Herbert List, fotografo tedesco nato nel 1903 e morto nel 1975, organizzata dalla Fondazione Stelline, in collaborazione con Magnum Photos e Herbert List Estate. Oltre 120 opere, per un quadro della sua più che sfaccettata produzione artistica: architettura, street photography, documentazione e catalogazione, ritratto, sono alcuni dei generi da lui esplorati.
Non ha mai voluto essere o definirsi un fotografo professionista, in quanto ciò lo obbligava a sottostare alle direttive del committente. Un dilettante, questo sì. Ma dilettante o professionista che sia, la sua fotografia ha la capacità di catturare la magia di un istante, un momento perfetto che trova spiegazione in se stesso. “Tali immagini irradiano un’aura che né la logica né l’estetica possono spiegare” diceva List.
La mostra, con un allestimento rinnovato dopo il Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia, arriva a Milano con il docufilm Herbert List photographer of magical silence inedito sulla vita e il lavoro di List.
Il risultato della mostra è un viaggio che il visitatore farà attraverso la produzione artistica del grande fotografo tedesco, un viaggio attraverso gli scatti notturni e i ritratti di artisti famosi del XX secolo, come Cocteau, Picasso, Morandi, e gli scatti, degli anni ’50 e ’60, che sono vere e proprie dichiarazioni d’amore per l’Italia.
di (Irene Brunetta)
Herbert List: esplorare infinità di generi
