Alla Milano Design Week 2025, Hermès invita il pubblico in un mondo dove la materia incontra l’aura dell’oggetto. Dal 9 al 13 aprile, La Pelota in via Palermo 10 si trasforma in uno spazio poetico e rarefatto, dove le nuove collezioni per la casa si rivelano attraverso un allestimento evocativo firmato da Charlotte Macaux Perelman e Alexis Fabry, direttori artistici delle collezioni Maison.
Un gioco di luci, volumi e riflessi
L’esposizione, intitolata Anatomia dell’oggetto, si compone di scatole sospese bianche e quasi eteree, che diffondono sul pavimento vividi riflessi cromatici. Gli oggetti, quasi fluttuanti, vengono raccontati non solo per la loro funzione ma per l’emozione luminosa che evocano. L’installazione è una vera e propria esperienza sensoriale che riflette il cuore pulsante del design Hermès: l’invisibile che dà forma al visibile.
Oggetti unici, emozioni tangibili
Hermès porta in scena oggetti che raccontano storie di artigianato d’eccellenza e sperimentazione. È il caso della nuova collezione in vetro soffiato e fuso, dove brocche, scatole e vasi assumono forme fluide e cromie che mutano con la luce, celebrando la bellezza dell’imperfezione artigianale.
Tra i protagonisti dell’allestimento anche il tavolino Pivot d’Hermès, disegnato da Tomás Alonso. Una composizione ludica ed elegante, dove l’equilibrio tra vetro laccato, cedro giapponese e ingegnosità progettuale dà vita a un movimento armonico e inaspettato.
Porcellane, cachemire e geometrie emotive
Il servizio da tavola Hermès en contrepoint, con i suoi 33 pezzi in porcellana finissima, rivela motivi acquerellati firmati Nigel Peake, tra giochi di frazioni e composizioni grafiche che evocano paesaggi visivi da esplorare a tavola.
Non mancano poi le coperte e i plaid: vere opere d’arte tessili, in cashmere pregiato, caratterizzate da motivi geometrici essenziali e talvolta impreziositi da tocchi d’oro. Alcuni pezzi, monumentali nella presenza e nella lavorazione, incarnano l’anima profonda della maison: lusso, essenzialità, perfezione dei dettagli.