HI-MAZE: il labirinto urbano che riscrive il rapporto tra materia, luce e paesaggio – Gilt Magazine

HI-MAZE: il labirinto urbano che riscrive il rapporto tra materia, luce e paesaggio

Un itinerario di pieni e vuoti, blocchi e pause, luce e ombra, invita i visitatori a muoversi, sostare, osservare

a cura della Redazione

Tra gli appuntamenti più sorprendenti della Milano Design Week 2025, spicca HI-MAZE, l’installazione firmata Studio Cappellini Design e realizzata interamente in HIMACS, il Solid Surface dalle alte performance estetiche e funzionali. Un’opera site-specific che trasforma lo spazio esterno della Fabbrica del Vapore in un percorso a cielo aperto dove design, natura e tecnologia si fondono in una narrazione sensoriale inedita.

Un labirinto da attraversare, non da risolvere

Non c’è disorientamento in HI-MAZE, ma scoperta. Il progetto reinterpreta la forma archetipica del labirinto come dispositivo di esplorazione urbana. Un itinerario di pieni e vuoti, blocchi e pause, luce e ombra, invita i visitatori a muoversi, sostare, osservare. La materia si fa guida, e lo spazio diventa occasione di interazione.

Le pareti scolpite e le sedute che segnano il tracciato sono realizzate in HIMACS Alpine White Ultra-Thermoforming, una tonalità pura e luminosa, scelta per la sua capacità di accogliere pattern tridimensionali come spirali, onde e rilievi geometrici. La lavorazione, eseguita da Luxu Design per IDC, sfrutta le tecnologie di termoformatura e fresatura CNC per ottenere superfici dinamiche e scultoree, attraversate da giochi di luce che cambiano nel corso della giornata.

Design urbano in equilibrio con la natura

HI-MAZE è una città astratta, ridotta ai suoi elementi essenziali. Lo skyline, evocato dalla sequenza dei monoliti, si dissolve in volumi puri, quasi fluttuanti, in cui l’alternanza tra superfici compatte e aperture strategiche restituisce un ritmo visivo coinvolgente. Il paesaggio costruito si mescola con quello naturale grazie al progetto green firmato Gruppo A’ Piè, che integra elementi vegetali lungo il percorso per creare un equilibrio tra architettura, ecologia e percezione.

Anche l’impatto ambientale è parte integrante del concept: il materiale HIMACS utilizzato per le pareti contiene l’8% di materiale riciclato certificato SCS, a conferma di un approccio progettuale orientato alla sostenibilità.

Emerald, Sapphire e la città che brilla

Ad amplificare la dimensione esperienziale contribuiscono le sedute e le fioriere in HIMACS Lucent, nelle nuance pastello Emerald e Sapphire. Colori delicati, ma vivi, che si attivano grazie a un accurato progetto di lighting design curato da Bespoke Lighting Solutions: la traslucenza del materiale, accesa da luci sapientemente nascoste, trasforma gli elementi in corpi luminosi, evocando un paesaggio notturno sospeso tra realtà e sogno.

Di notte, l’installazione si accende: una micro-metropoli eterea in cui ogni forma diventa luce, ogni texture diventa racconto, ogni materiale si fa esperienza.

Una nuova urbanità tattile e sostenibile

HI-MAZE non è solo un esercizio formale, ma una riflessione concreta su come materia, forma e ambiente possano dialogare in modo rispettoso e poetico. HIMACS, con la sua resistenza, igiene e plasmabilità, si dimostra materiale ideale per una progettazione pubblica di nuova generazione, dove estetica e funzione non si escludono, ma si amplificano a vicenda.

Con questa installazione, Studio Cappellini Design firma un progetto capace di stimolare la percezione, trasformando la passeggiata in un atto contemplativo. Un labirinto urbano che non vuole confondere, ma coinvolgere. E lasciare una traccia.

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