“Al termine della notte” è una mostra a cura di Chiara Gatti e Andrea Dall’Asta esposta nella Galleria San Fedele di Milano. Presenta i lavori di Käthe Kollowitz, Mario Raciti e Bernardì Roig. Le loro opere vengono presentate in un’unica mostra perché unite da un tema comune: il dolore. Tutto viene presentato in maniera minimale: i quadri, gravidi di oscurità, contrastano con il bianco della sala. Contrasto fortemente voluto in quanto i tre artisti mostrano una forte connessione tra la notte e il dolore. Non a caso, l’inferno, luogo di dannazione delle anime, viene sempre descritto come uno spazio oscuro dove le tenebre regnano sovrane. Käthe Kollowitz (1867-1945) scultrice e pittrice tedesca, raffigurava nei suoi quadri gli orrori che vivevano gli uomini durante la guerra. Ha realizzato i suoi lavori con la tecnica dell’acquaforte, molto utilizzata agli inizi del ‘900. La sua visione della sofferenza non ha una soluzione: non abbandona mai l’uomo che invano cerca una speranza che non troverà sulla terra. Mario Raciti (1934) raffigura il dolore come qualcosa di corporeo. “Why” è titolo di una delle sue opere più recenti. Il nome ci suggerisce con grande immediatezza il pensiero dell’artista milanese: l’essere umano si chiede il perché del tormento che vive. Gli uomini raffigurati nelle sue opere sembrano urlare contro il cielo, quasi una richiesta d’aiuto. Bernardì Roig (1965) è un artista contemporaneo molto noto per le sue sculture. Vengono posizionate sotto una luce al neon. L’uso della luce sembra un obiettivo che l’essere umano cerca di raggiungere dopo un cammino di sofferenze al termine della notte. Questa presente in Galleria San Fedele non è solo una mostra da vedere, ma un’esperienza da vivere.
Elena Prantera