Il Postmodernismo in vetrina

Differenti riverberi polimorfici, variegati effetti grafici, cromie sofisticate, materiali artificiosi invadono l’esposizione multidisciplinare in corso al Mart di RoveretoPostmodernismo, stile e sovversione 1970-1990” la quale intende scandagliare, attraverso un percorso articolato in tre fasi disciplinari concettualmente diacroniche, l’intricato sincretismo del controverso movimento sviluppatosi con superamento di una modernità inadeguata a rappresentare la caleidoscopica realtà affermatasi a partire dagli anni Settanta con il superamento della configurazione socio-economica postbellica. La contingente concettualità dell’esposizione rivela tuttavia il superamento dell’approccio etnocentrico, affacciatosi in uno spazio espositivo che conclude la propria ricerca mediante un interrogativo sul lascito postmodernista. L’esposizione consolida la collaborazione della struttura trentina con il Victoria and Albert museum di Londra ed espone oltre duecento opere di grandi nomi del panorama artistico postmoderno: partendo dalle esperienze architettoniche di Gehry, Koolhaas, Hollein, Isozaki, Moore, attraversa il design l’arte la musica e la moda degli anni Ottanta per dilatarsi fino all’allora inesplorato territorio dell’iperconsumismo attraverso le creazioni di Karl Lagerfeld, Michele De Lucchi, Ettore Sottsass. Una rinnovata plasticità cromaticamente cangiante, scaturita da sperimentazioni plastiche permeanti ogni settore, si protende verso una nuova ricerca artistica dominata da sperimentazioni plastiche e tensioni creative poliglotte, disamine fortemente emblematiche nel Postmodernismo.
Elisabetta Zorzi
http://www.mart.trento.it/

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