Dall’11 novembre al 25 febbraio verrà ospitata a Palazzo Mignani, Reggio Emilia, la mostra “Kandinsky → Cage: Musica e Spirituale nell’arte”, che si focalizzerà su come la musica abbia sempre avuto uno stretto legame con gli sviluppi dell’arte. Si tratta di un evento realizzato sotto la cura di Martina Mazzotta e promosso da Fondazione Palazzo Mignani e Skira Editore.
Ad aprire la mostra sarà il genio dell’Astrattismo, Kandinsky; l’artista si lascia alle spalle ogni aspetto figurativo e si addentra verso una pittura caratterizzata da forme pure, con la finalità di creare nuovi linguaggi capaci di comunicare un messaggio tutt’altro che razionale, in grado di arrivare dritto all’io più interiore.
Nella prima sala saranno presenti 50 sue opere, tra cui acquerelli, grafiche e dipinti provenienti da musei e collezioni private; tra questi spiccano “Black and Violet”, proveniente dal Centro Pompidou di Parigi, e “Quadri di un’Esposizione”, proveniente dal Castello di Wahn, Colonia. Sia nel suo percorso che in quello degli altri artisti, la musica sarà sempre l’aspetto privilegiato, e guiderà i visitatori all’interno di questo viaggio attraverso accompagnamenti musicali mirati, come ad esempio quelli di Stravinsky, autore di sottofondo scelto per le opere di Paul Klee e Marianne von Werefkin.
Saranno presenti inoltre preziosi bozzetti delle opere di Richard Wagner (provenienti dall’Archivio Ricordi di Milano) e un insieme di opere e spartiti del musicista lituano Costantin Ciurlionis. Il percorso continuerà poi con Oskar Fischinger, le cui opere provengono dall’omonimo archivio situato in California, e con tre artisti strettamente legati al ruolo della musica, ovvero Nicolas De Stael, Fausto Melotti e Giulio Turcato, i quali, attraverso preziosi dipinti, sculture e acquerelli, riempiranno la sala a loro dedicata.
La mostra si concluderà con un omaggio al musicista John Cage. La sezione a lui dedicata si assimila perfettamente con le opere degli artisti, e un ruolo centrale sarà affidato alla riproduzione di un teatro che metterà in scena la composizione per orchestra “Ocean”, mentre il visitatore sarà circondato da numerose onde musicali provenienti dai diversi punti dell’installazione. Sarà anche presente lo spartito da pianoforte definito come il capolavoro musicale di Cage, Solo For Piano.
Proprio grazie alle presenza di strutture coinvolgenti, brani letterari, spartiti musicali e video, “Kandinsky → Cage: Musica e Spirituale nell’arte” si distanzia dagli altri eventi artistici presenti dimostrandosi in grado di coinvolgere e stupire ogni visitatore, definendosi come uno degli eventi da non perdere.
di Veronica Chiesa