Al MUDEC, Museo delle Culture di Milano, l’arrivo dell’estate non interromperà il programma espositivo; da mercoledì 26 luglio, infatti, al via la mostra “Klimt Experience”, prodotta da 24 Ore Cultura e ideata da Cross Media Group.
Il titolo fa intuire che non si tratta di una esposizione usuale, piuttosto di un percorso interattivo completamente digitale, dove il visitatore sarà immerso a 360 gradi tra le opere di Gustav Klimt. Le immagini proposte sono 700; un’opportunità unica per ammirare tutte le più importanti opere klimtiane.
L’evento accoglierà il visitatore in un viaggio multi sensoriale: stimoli visivi e sonori lo accompagneranno lungo il sentiero della mostra. Inoltre, grazie all’ausilio del sistema Matrix- Dimension, le immagini saranno riprodotte con una risoluzione di oltre 40 milioni di pixel; ciò significa che lo spettatore sarà completamente immerso nella realtà digitale.
L’esposizione, oltre che avvalersi della tecnologia più all’avanguardia in campo digitale, mette in luce gli aspetti meno conosciuti dell’artista viennese, come per esempio il suo interesse verso le arti applicate, la musica, l’architettura e la moda. Gustav Klimt e altri artisti coevi di inizio Novecento, infatti, coltivavano l’idea di opera d’arte totale come fine ultimo da raggiungere; la capacità d’includere diversi settori artistici senza esclusioni di classe tra le diverse Arti.
L’intero progetto espositivo, frutto della pluriennale esperienza dello storico dell’arte Sergio Risalti, in connubio con lo studio di videomaker The Fake Factory fondato da Stefano Fake, hanno prodotto un risultato sorprendente. Il visitatore resterà meravigliato dalla bellezza dei capolavori di Klimt trasportati in formato digitale.
di Valentina Galeazzi