L'arte di Marina Abramovic incontra lo stile di Riccardo Tisci

Burberry + Abramovic

La nuova performance art di Marina Abramovic disegnata con lo stile di Riccardo Tisci

Riccardo Tisci, direttore creativo di Burberry, collabora con Marina Abramovic nella sua ultima performance art disegnando i costumi in modo moderno e contemporaneo. 7 Deaths of Maria Callas: così si intitola l’ultimo capolavoro dell’artista serba Marina Abramovic, presentato il primo di settembre al Bavarian State Opera in Munich, Germania.
Marina Abramovic, dopo essersi dedicata ad uno studio approfondito sulla vita della cantante lirica Maria Callas, ha creato e sviluppato questo progetto d’opera insieme al compositore Marko Nikodijević. L’audace e coraggiosa artista interpreta, attraverso sette cortometraggi, la “morte” di altrettanti personaggi iconici del soprano tratte da opere quali Carmen, Tosca, Otello, Lucia di Lammermoor, Norma, Madama Butterfly e La Traviata.

Riccardo Tisci, tra contemporaneità e classicità

A disegnare i costumi per questo progetto è stato l’amico Riccardo Tisci. La fase di progettazione degli abiti è stata un’esperienza creativa profonda, che ha elevato il concetto dei semplici costumi teatrali e drammatici dell’opera, reinterpretandoli attraverso uno sguardo moderno. La visione di contemporaneità di Tisci non ha però trascurato l’attingere al concetto di classicità del mondo della lirica. “Riccardo had to make all the costumes because we are love, he is fashion and I am art, two worlds that cross over in a creative dialogue of love, respect and freedom”, queste le parole di Marina Abramovic. L’artista già ha espresso nella sua autobiografia “Walk Through Walls” come fosse stata da sempre intensamente interessata a creare un lavoro che oltre ad esprimere la sua incondizionata ammirazione per l’arte e la vita della Callas, ne sottolineasse il fascino e il carisma.

La performance

La performance si sviluppa e si concentra anche sulla morte della cantante lirica, attraverso le storie d’amore dei suoi personaggi più iconici, sottolineando così la sopravvivenza della sua leggenda. Come molti personaggi che la cantante portò in scena, anche lei si dice “morì d’amore”; dunque, questo particolare progetto posa lo sguardo sull’amore a volte distruttivo e su una intramontabile leggenda che visse la sua fine come uno dei suoi personaggi. “The subject is one of love in all its forms, from the light to the dark”. Tisci ha saputo trasformare questo amore immenso e questo vortice di emozioni nella creazione dei suoi abiti, facendo in modo che concretizzassero e sottolineassero le mille sfumature emotive delle diverse situazioni.
 
di Arianna Virginia Bezza

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