Il 5 e 6 ottobre al via la prima edizione della mostra ICFF presso il Miami Beach Convention Center, evento che va ad aggiungersi al consueto appuntamento che ormai da 29 anni si svolge a New York, e più precisamente al City’s Jacob K. Javits Convention Center.
Si tratta di un luogo di incontro e scambio per circa 700 espositori, che raggiunge 30.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo offrendo una nuova location per la vetrina sul design based in USA.
Miami, intesa come ponte di scambio tra il nord e il sud del Continente, vanta la presenza di artisti emergenti brasiliani e latinoamericani; proprio per questo la Città riveste la posizione di leader e influencer del momento, dove design, cultura locale e continentale si fondono raccontando storie incredibili e suggestive.
I progetti di lusso a livello mondiale arrivano a Miami grazie al grande successo ottenuto nelle precedenti dall’evento, rivolto unicamente a brand di fascia alta, architetti straordinari e showroom d’eccellenza, che sono poi divenuti veri e propri protagonisti del mercato internazionale.
Molti sono gli eventi previsti in programma, e sarà inoltre possibile entrare in contatto con esperti, artisti e progettisti del settore. Visto l’alto livello delle richieste, si affronterà il tema della progettazione intesa come “negoziazione di successo” e non come “compromesso”; secondo il designer Christopher Grubb infatti, l’incontro tra committente e professionista è simile ad una terapia di coppia, dove entrambe le parti devono cercare di comunicare e ascoltare affinché ogni bisogno venga soddisfatto per ottenere il massimo risultato.
Per quanto riguarda invece il nostro Bel Paese, avremo l’onore di essere nuovamente presenti alla manifestazione attraverso il brand HOMI, con base a Milano, che esporta il design italiano negli States, offrendo i prodotti d’arredo più interessanti e le ultime novità del momento; da qui il suo riconoscimento come partner prezioso per i marchi Made in Italy, accolto a grande richiesta persino dallo stesso Direttore dell’evento, Kevin O’Keefe.
di Silvia Fabris