Uno sguardo, quasi indiscreto, delle sue visioni. Frame di esistenze sospese. Il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, ospita fino al 9 giugno 2013 Actuality, la prima grande retrospettiva italiana del fotografo canadese Jeff Wall (Vancouver,1946), curata da Francesco Bonami e prodotta da Comune di Milano – Cultura Moda Design e CIVITA.
In mostra 42 opere, alcune inedite in Italia, che ripercorrono la carriera e le visioni di un protagonista indiscusso della fotografia contemporanea, “pittore della vita moderna” come lo hanno definito parafrasando Baudelaire, che attraverso scatti fotografici di apparente semplicità rivela temi sociali e politici.
L’estetica di Wall attinge a piene mani dal mondo patinato della pubblicità, le sue impressioni sono pulite e chirurgiche nella loro composizione essenziale, ma ad uno sguardo più attento si schiude la realtà sottesa e spesso inquietante di ciò che è oltre l’immagine. Frame di esistenze sospese: il racconto surreale di episodi di cronaca, situazioni congelate nell’atto del loro svolgersi, particolari di vite e luoghi dimenticati ma non per questo meno importanti nel complesso mosaico dell’esperienza umana.
La violenza urbana, il razzismo, la povertà, la storia: sono tutti soggetti che l’artista osserva e rappresenta con precisione e profondità, “mantenendo però un approccio molto simile a quello dei pittori dell’Ottocento”, sottolinea Bonami, perché “le foto di Wall hanno sempre una dimensione pittorica e fisica che spesso riporta ai quadri di Manet, Courbet e di altri protagonisti dell’arte Moderna”.
I suoi famosi “lightbox”, che invadono gli spazi del PAC e portano lo spettatore ad immergersi in una realtà amplificata e luminosa, sono solo una parte della vastissima produzione del fotografo. Pioniere della fotografia concettuale o post-concettuale della cosiddetta “Scuola di Vancouver”, con le sue riflessioni Wall ha aperto la strada ad innumerevoli altri artisti influenzandoli con il suo lavoro. La sensazione che si prova camminando tra le sue opere è quella di essere uno spettatore privilegiato di uno spettacolo segreto e misterioso, l’imponenza dei lightbox sovrasta l’osservatore e il cammino della visione si trasforma in un’esperienza ai limiti del mistico, dove l’unica azione possibile è una silenziosa contemplazione.
NOTE BIOGRAFICHE – JEFF WALL ha studiato storia dell’arte all’ University of British Columbia di Vancouver e presso il Courtauld Institute di Londra. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre internazionali, incluse le grandi personali retrospettive al MoMA di New York, al Art Institute di Chicago e al San Francisco Museum of Art. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il Paul de Hueck and Norman Walford Career Achievement Award for Art Photography (2001); l’ Erna and Victor Hasselblad Foundation International Award in Photography conferito dall’ Ontario Arts Council del Canada (2002) e il Roswitha Haftmann Prize for the Visual Arts (2003). Vive e lavora a Vancouver.
JEFF WALL / ACTUALITY
a cura di Francesco Bonami
fino al 9 giugno 2013
Main Sponsor – TOD’S
c/o PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14 – 20121 Milano
Orari: lunedì 14.30 – 19.30
martedì – domenica 09.30 – 19.30
giovedì 09.30 – 22.30
Biglietti:
8,00 € intero
6,50 € ridotto giovani dai 6 ai 26 anni, ultra 65enni e gruppi (min.15 persone)
4,00 € ridotto speciale scuole
www.jeffwallmilano.it
www.comune.milano.it/pac
(di Roberta Donato)