Ha 40 anni, ma non li dimostra. Anzi, rimane sempre affascinante, attuale e all’avanguardia. L’orologio Royal Oaknasce nasce nel 1972 dalla prestigiosa maison Audemars Piguet e fu il primo segnatempo a rappresentare una commistione riuscita traeleganza e sport. Da allora sono 100 gli esemplari partoriti dalla casa svizzera che, da oltre quattro decenni, è diventata sede di questa alta (e innovativa) orologeria. Per celebrarla una mostra itinerante, inaugurata a New York lo scorso 21 marzo, passata per la Design Week di Milano e che vede come prossime tappe Parigi, Beijing, Singapore e Dubai. Tante destinazioni con un’unica ispirazione,quella delle montagne della Vallée de Joux e de Le Brassus: interni in legno, bastoni tubolari che delimitano l’area espositiva e fotografie del paesaggio boschivo svizzero. Una sinestesia fra le installazioni materiche dei designers Sebastien Leon Agneessens e Quayola e le immagini naturali del famoso fotografo Dan Holdsworth. Insieme l’arte classica, la scultura negli anni ’70 e l’estetica digitale contemporanea. Per fare in tempo a visionare questa icona dell’orologeria, il prossimo appuntamentosarà a Parigi dal 6 al 10 giugno. Del resto, comediceva il celebre poeta “maldetto” Charles Baudelaire “C’è solo un modo per dimenticare il tempo: impiegarlo”.
Fabiana Parisi