Le origini
Nel 1910 Ermenegildo Zegna fonda a Trivero, cittadina in provincia di Biella, il suo lanificio con il sogno di produrre tessuti pregiati; egli ambiva anche al miglioramento della sua città per le generazioni future ed era, inoltre, un ambientalista convinto: secondo lui, infatti, era assolutamente indispensabile lavorare in equilibrio con l’ambiente. Nel 1929 pianta nel territorio adiacente al suo stabilimento il primo seme, dando vita all’Oasi Zegna, un territorio di 100 km2 che ad oggi conta più di 500.000 alberi ed è il più grande vanto del brand, che ha come motto: “La seconda cosa migliore che facciamo è l’abbigliamento. La prima è l’Oasi Zegna”. L’Oasi Zegna rappresenta un’ecosistema unico di coscienza ambientale e sociale che incarna perfettamente la responsabilità del brand nei confronti della natura e della comunità.
Percorso verso la tracciabilità
Oltre al progetto di forestazione, Zegna ha avviato un percorso verso la tracciabilità: le fibre di Oasi Cashmere e Oasi Lino saranno, infatti, totalmente certificabili e tracciate entro la fine del 2024.
Born in Oasi Zegna
Zegna decide di diffondere i suoi valori attraverso la realizzazione di un libro intitolato Born in Oasi, che racconta la storia del brand evidenziando particolarmente il suo forte senso di responsabilità nei confronti della comunità e dell’ambiente. Il libro, edito da Rizzoli sotto la direzione creativa di Laura Decaminada, “è la casa dei nostri valori. Svela la nostra storia, e la visione di Ermenegildo Zegna, che ha trasformato idee in tessuti, creato una foresta, una strada e una comunità, realizzando il sentiero dove il nostro viaggio è iniziato. Il suo pensiero ecologico è al centro della nostra azienda, e illumina ancora la nostra via verso il domani”.
Installazioni
In occasione della Milano Design Week sono state ideate diverse installazioni per presentare il nuovo libro. In Via Savona, presso l’Headquarter del brand, è stata progettata una mostra immersiva che trasla le pagine del libro in luoghi concreti in cui immergersi. Il viaggio prosegue in Piazza Duomo, dove Zegna, che è stato nominato custode delle aiuole per i prossimi tre anni, ha piantato degli arbusti provenienti direttamente dall’Oasi. Successivamente, è possibile dare un’occhiata alle nuove collezioni presso lo store in Via Montenapoleone, le cui vetrine sono state addobbate per l’occasione. È possibile assaporare una fetta di Oasi anche presso la libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele e l’edicola in Via dei Giardini, anch’esse ridisegnate a tema.