Myk è un orologio che addolcisce lo scorrere del tempo. Con la sua linea minimalista e la morbidezza dei dettagli, sembra infondere leggerezza ad un’entità che spesso incide in modo drastico sulla nostra vita. Ed è proprio questo l’intento dei progettisti dello She Design Studio, con base ad Oslo, che si sono occupati dell’analisi e della realizzazione di questo orologio alternativo.
I designer industriali Silje Softing e Eva Marit Toftum, hanno elaborato Myk con il chiaro obiettivo di “incoraggiare i sentimenti di pace attraverso il suo design”. Hanno studiato attentamente l’aspetto estetico e funzionale, e il loro focus è stato raggiunto sin dalla prima presentazione del prototipo.
In qualità di designer sperimentali, amano stravolgere l’uso tradizionale della materia estrapolandone l’essenza estrema, mai provata prima, sulle basi dello sviluppo del prodotto, di nozioni di interaction design e grafica, raggiungendo così, per loro esperienza, la vera innovazione.
Il mezzo di cui si sono serviti per trasformare Myk in orologio pacifico – e non di stimolo frenetico – è il tessuto che ricopre la struttura del quadrante: una maglia stretta e allungabile che aderisce alle lancette permettendo di leggere l’ora, senza percepire la pressione dello scorrere dei minuti.
Visivamente, si presenta come un elemento pieno, morbido e leggero, impalpabile, come il tempo stesso. Proprio per questo, il suo uso è adatto nei luoghi di lavoro, dove sarà possibile ridurre il livello di stress, che spesso condiziona la giornata del lavoratore medio. L’effetto psicologico di calma è immediato, e garantito!
di Silvia Fabris