Il Mart di Rovereto presenta un progetto dedicato al paesaggio contemporaneo ed ai suoi molti significati: spazio, ambiente, territorio in cui si vive e da cui ci si allontana.
La mostra, a cura di Gerardo Mosquera, affronta il tema attraverso le opere di oltre 60 artisti provenienti da tutto il mondo, molti dei quali mai presentati in Italia.
Il paesaggio non più visto in chiave classica, cioè come un fine, ma come un mezzo che ti permette di lanciare un tuo messaggio.
Il progetto vuole offrire uno sguardo appassionato sul mondo, anche nei suoi aspetti più contraddittori. Si concentra sulla percezione e sulla descrizione del paesaggio da parte dell’uomo, che diventa oggetto inserito nella realtà ed insieme soggetto esterno e narrante.
Si ha l’impressione di vivere un’esperienza al contempo estetica e di riflessione. Tra le persone e l’ambiente, contemplato e vissuto, c’è un legame indissolubile e per questo è ancora più sentita la necessità di ritrovare e rinnovare un equilibrio.
Tutto ciò viene rappresentato attraverso oltre 170 fotografie, 84 opere pittore, 10 video, 4 video- installazioni, 4 installazioni, 4 interventi context specific (Gonzalo Diaz, Takahiro Iwasaki, Glexis Novoa e Cristina Lucas), 1 progetto web specific (Simon Faithfull) e 1 libro d’artista (Ed Ruscha).
Si ha la possibilità di vedere il paesaggio in una nuova chiave di lettura, del tutto contemporanea, fino al 31 agosto 2014, dal martedì alla domenica, per il costo di 11 euro.
di (Stefania Virno)