Rolli Days: dal 14 al 16 Maggio 2021
Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno verrà fatta un’edizione Live&Digital dei Rolli Days, che permetterà di visitare digitalmente alcuni siti inediti all’interno dei quali sarebbe stato difficile, se non impossibile, recarsi fisicamente a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Rolli Days Live&Digital è un evento promosso e organizzato dal Comune di Genova, in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova e il Ministero della Cultura. Dal 14 al 16 maggio sarà possibile scoprire alcune delle ville urbane e suburbane più significative di quella che fu la Repubblica di Genova, erette dalle famiglie aristocratiche locali. Un’esperienza che farà scoprire il patrimonio di questa bellissima città e il tessuto monumentale che ruota intorno ai Palazzi dei Rolli e alla società che li edificò nel corso dei cent’anni del Siglo de los genoveses (il Secolo dei Genovesi). Le visite saranno tenute dai Divulgatori Scientifici e si svolgeranno tramite una prenotazione obbligatoria. Ecco alcune delle ville che si potranno visitare:
Villa Durazzo Faraggiana, Albissola
Nella villa Durazzo Faraggiana di Albissola si potranno ammirare affreschi, ceramiche, stucchi e statue. Gli ambienti sono alternati tra spazi con decorazioni rocaille e lo stile Impero. Tra tutti gli arredi si trova una straordinaria scultura lignea che risale al Barocco genovese: la specchiera di Narciso realizzata da Filippo Parodi.
Villa Duchessa di Galliera
Si trova nell’estremo ponente cittadino ed è legata alla benefattrice della città Maria Brignole Sale De Ferrari Duchessa di Galliera. Testimonia come gli edifici suburbani genovesi si siano evoluti nel corso del tempo. Al suo interno sono presenti la Sala delle Conchiglie, il teatro storico, il giardino all’italiana e il boschetto all’inglese, che permettono una fusione tra ambienti interni ed esterni.
Villa Pallavicino delle Peschiere
A proposito del panorama che si può ammirare da questo edificio, Charles Dickens disse che si trattava di “uno dei più affascinanti e deliziosi scorci del mondo”, dopo che ne fu ospite nel 1844. Oggi colpiscono ancora gli affreschi di Cambiaso e del Bergamasco, e anche la ricchezza dei giardini. Inoltre, è presente una delle rare Grotte polimateriche dove si possono trovare conchiglie, pietre colorate ed elementi in ceramica che creano un mondo fiabesco ed elegante.
Villa Lomellini Rostan Reggio
Si trova tra Pegli e Multedo. Al suo interno è arricchita da affreschi che risalgono al 1500. Tra il 1700-1800 il suo giardino era considerato uno dei più belli d’Europa. In origine era sede del circolo culturale dell’Accademia degli Addormentati, mentre oggi ospita il Genoa CFC.
Villa Gentile Bickley
È un punto di riferimento con i suoi affreschi, stucchi e la torre di avvistamento. Ad essa sono collegate le vicende passate del quartiere di Cornigliano. Un tempo era sede di villeggiatura degli aristocratici del centro città.
Villa Gropallo dello Zerbino
Una villa suburbana barocca che presenta affreschi realizzati all’interno da Domenico Piola e da Gregorio De Ferrari all’esterno. Si tratta di uno dei parchi urbani privati più grandi d’Europa.
Villa Cattaneo Imperiale di Terralba
In questa villa il protagonista è l’affresco di Luca Cambiaso “Ratto delle Sabine”, modello di varie decorazioni dei palazzi di Genova. Questo edifico possiede una lunga storia, infatti fu sede dei Catteneo della Volta, degli Imperiale e dei Di Negro; inoltre venne ospitato anche il re di Francia Luigi XII.
“Ritratti” d’autore: i pittori dei Palazzi Rolli
Visitando i Palazzi dei Rolli, ci saranno diversi nomi di artisti che ritorneranno spesso. Tramite i cosiddetti “ritratti” d’autore si potranno raccontare due secoli della storia dell’arte e dell’opera di artisti che hanno trasformato Genova in una capitale culturale europea. Tra questi possiamo ricordare: Gioacchino Assereto, un esponente della scuola pittorica genovese dell’inizio del XVII secolo; Domenico Fiasella, originario di Sarzana, che si trasferì prima a Roma per studio e successivamente a Genova, dove fece affreschi e dipinti per importanti committenze cittadine, e Valerio Castello, uno degli artisti più talentuosi di Genova durante il XVII secolo che realizzò degli affreschi all’interno del Palazzo Balbi Senarega.
Uno degli artisti più attivi di questa città è stato sicuramente Domenico Piola, il quale con la sua bottega ha ricevuto molte collaborazioni; infatti i suoi dipinti si possono trovare in gran parte delle località liguri. Oltre a essere pittore di tele, era anche un frescante, come testimonia la volta di Palazzo Ducale che decorò. Possiamo inoltre ricordare Pieter Paul Rubens, che introdusse il nuovo linguaggio barocco a Genova tramite le sue opere, e Antoon Van Dyck, un ritrattista fiammingo del Seicento a cui si devono le rappresentazioni di re, duchi e personaggi politici. Infine, Bernardo Strozzi, un artista geniale ma anche rivoluzionario che si spostò da Genova a Venezia, dove aprì una bottega.
Un viaggio all’interno della città vecchia: le piazze della Superba
Gli aristocratici genovesi proprietari dei Palazzi dei Rolli erano chiamati I Magnifici e discendevano da dinastie di mercanti e imprenditori. In questa seconda parte viene raccontato un altro capitolo della storia di Genova, quella dei commerci e dei mercati, partendo da tre piazze del centro storico: la prima è quella di San Giorgio, la cosiddetta “piazza dell’antico Foro”; era il punto di partenza delle misurazioni metriche che hanno dato origine ai nomi dei quartieri di Quarto e Quinto (a quattro o cinque miglia romane da qui), da cui già in epoca romana passavano i commerci. La seconda è piazza Soziglia, il punto di convergenza di via degli Orefici, vico del Fieno e dell’area dei Macelli. Qui si trovano varie attività ricche di storia che manifestano ancora oggi una vocazione prettamente commerciale. Infine, piazza Fossatello, da sempre crocevia dei flussi commerciali del centro cittadino, in un rapporto tra evoluzione del tessuto urbano e sviluppo economico della città.
Un’esperienza straordinaria Live&Digital
I Palazzi dei Rolli sono un sistema di palazzi che simboleggiano il successo raggiunto dalla Superbia nel cosiddetto “Siglo de los genoveses”, il periodo d’oro della repubblica marinara. Si tratta di luoghi straordinari, dei veri e propri tesori di Genova, che si potranno scoprire tramite questa esperienza digitale disponibile nel mese di maggio.
di Susanna Cavalluzzo