Saint Laurent celebra Charlotte Perriand: quattro capolavori del design modernista inediti in mostra a Milano – Gilt Magazine

Saint Laurent celebra Charlotte Perriand: quattro capolavori del design modernista inediti in mostra a Milano

Una collaborazione esclusiva, tra moda e architettura, porta in scena i progetti dimenticati della grande designer francese, selezionati da Anthony Vaccarello e presentati per la prima volta in versione reale

a cura della Redazione

Un incontro tra visioni creative

In occasione della Milano Design Week 2025, Saint Laurent presenta “Saint Laurent – Charlotte Perriand”, un progetto curato dal direttore creativo Anthony Vaccarello che mette in dialogo la Maison parigina con l’eredità rivoluzionaria della celebre architetta e designer francese. La mostra, allestita presso il Padiglione Visconti, racconta attraverso quattro opere inedite l’eclettismo e la sensibilità modernista di Perriand, riportando alla luce mobili che fino a oggi esistevano solo sotto forma di disegni, schizzi o prototipi.

Si tratta di una collezione esclusiva, realizzata in edizione limitata, che testimonia la volontà di Saint Laurent di superare i confini tra moda, design e arte, per offrire nuove esperienze culturali a un pubblico internazionale.

Design senza tempo: quattro pezzi inediti di Perriand

La selezione include quattro progetti realizzati da Charlotte Perriand tra il 1943 e il 1967, reinterpretati e prodotti per la prima volta grazie al supporto della Maison:

La Banquette de la Résidence de l’Ambassadeur du Japon à Paris (1967)
Un imponente divano a cinque posti, originariamente progettato per la residenza dell’ambasciatore giapponese a Parigi. La struttura in legno di palissandro sembra fluttuare grazie alla base curva lunga oltre sette metri, un dettaglio tecnico che rivela l’ingegno architettonico di Perriand.

La Bibliothèque Rio de Janeiro (1962)
Una libreria dalle dimensioni generose, pensata per accogliere sia libri che opere d’arte. Realizzata in legno massello brasiliano con ante scorrevoli in canna intrecciata, fonde l’eleganza del modernismo europeo con la tradizione artigianale sudamericana.

La Table Mille-Feuilles (1963)
Un tavolo scultoreo, composto da dieci strati sovrapposti di legno chiaro e scuro. Il piano circolare è scavato al centro e smussato ai bordi, creando un gioco di cerchi concentrici. Rimasto per anni solo come modellino sulla scrivania della designer, prende oggi vita per la prima volta.

Le Fauteuil Visiteur Indochine (1943)
Una poltrona creata durante il soggiorno di Perriand in Indocina, progettata per la sua abitazione privata. Unisce una struttura in tubolare cromato a una seduta in palissandro, completata da un cuscino tailandese. Un incontro delicato tra razionalismo europeo e estetica vernacolare asiatica.

Tra eredità e futuro

La mostra riflette l’interesse di Anthony Vaccarello per l’intersezione tra moda e architettura, e il desiderio di rendere omaggio non solo al genio creativo di Charlotte Perriand, ma anche al legame personale che Yves Saint Laurent aveva con la sua opera. Il couturier, infatti, collezionò diversi suoi pezzi e ne ammirava profondamente l’approccio visionario e la purezza formale.

Più che un’operazione di recupero, “Saint Laurent – Charlotte Perriand” è un atto curatoriale che rilegge l’eredità della designer con sguardo contemporaneo, dimostrando come la cultura del design possa ancora sorprendere e ispirare attraverso oggetti che uniscono forma, funzione e poesia.

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