Milano, unica tappa europea della mostra, ospiterà l’evento dall’11 ottobre al 19 novembre, presso il Dazio di Levante di Piazza Sempione.
Ogni grande Maison possiede i suoi emblemi, quegli elementi distintivi presenti di collezione in collezione che conferiscono unicità e riconoscibilità al marchio in tutto il mondo. Nel caso di Bulgari, questa rappresentazione iconica è incarnata da un animale: il serpente. Simbolo di determinazione, potenza e metamorfosi, il serpente ha lasciato un’impronta profonda nella storia del marchio, evolvendosi ma mantenendo fedeltà alla sua essenza intrinseca.
In occasione del 75º anniversario di questo simbolo iconico, Bulgari ha deciso di celebrarlo attraverso “Serpenti Factory”, un evento che esplora vari elementi fondamentali legati a questa icona. Si tratta di un percorso che abbraccia l’eredità storica, l’artigianato, l’impiego di tecnologie multisensoriali e una campagna pubblicitaria commemorativa.
Il simbolo della metamorfosi
Il primo animale che evoca l’idea di metamorfosi è il serpente: questo rettile cambia pelle, mutando, e rappresenta un archetipo di trasformazione e simbolo di rinnovamento continuo. Bulgari ha elevato questo concetto senza tempo a icona del proprio brand, comprendendo la naturale tensione umana tra la paura dei cambiamenti e l’attrazione per essi.
«La sua sensualità risiede nella trasformazione stessa: per noi è infinitamente affascinante. La metamorfosi non si limita al serpente, ma si estende ai nostri stati d’animo, al nostro percorso di vita e alla società in generale… esaminiamo tutti questi aspetti per interpretarli nel modo migliore», spiega Lucia Silvestri, direttrice creativa della gioielleria Bulgari.
La mostra itinerante
L’esposizione ha come unica tappa europea la città di Milano, che ospiterà l’evento dall’11 ottobre al 19 novembre presso il Dazio di Levante di Piazza Sempione. È necessaria la prenotazione. La mostra itinerante viaggerà poi fra altre città mondiali, tra cui Shanghai, Seoul, Dubai e Tokyo.
Il percorso “Serpenti: 75 Years of Infinite Tales” offre un’ampia gamma di gioielli, orologi, video e materiali d’archivio, che spaziano dalle prime creazioni degli anni ’50 alle più recenti reinterpretazioni di Alta Gioielleria. Tra i pezzi esposti, spicca il collier Mediterranean Mystic Serpenti della collezione High Jewellery, impreziosito da uno smeraldo incastonato di oltre 10 carati.
In mostra sono presenti anche gioielli più contemporanei che, pur mantenendo l’eleganza intramontabile, si distinguono per linee flessibili e l’uso di materiali innovativi. Per arricchire l’esperienza dei visitatori, l’esposizione sfrutterà tecnologie multisensoriali all’avanguardia: saranno allestite sale interattive, spettacolari rappresentazioni in 3D di serpenti e proiezioni di docufilm nel “Cinemino”.
Per l’occasione sono stati chiamati artisti italiani e internazionali, a cui Bulgari ha chiesto di interpretare, con la propria visione, l’iconica forma serpentina: i risultati spaziano dall’illustrazione alla stampa 3D, fra sculture reali e multimediali. Nella Factory, si potranno infatti ammirare le opere realizzate da Quayola, Sougwen Chung, Daniel Rozin, Cate M, Fabrizio “Bixio” Braghieri e Filippo Salerni.