Dal 24 febbraio i milanesi e gli ospiti in visita alla città da ogni parte del mondo sono stati sorpresi da una mostra a cielo aperto a dir poco fuori dal comune. In via Montenapoleone e via S. Andrea sono infatti comparsi 24 Tombini Art, pezzi unici e originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano, ideati dagli stilisti che aderendo al progetto hanno contribuito con la loro creatività: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna.
I Tombini Art di “Sopra il Sotto” tornano con una terza edizione, in occasione dell’imminente edizione di Expo 2015, per celebrare le eccellenze italiane e la commistione tra arte e moda che le rende uniche nel loro genere in tutto il mondo. A cura dell’ideatrice Monica Nascimbeni, questa iniziativa che ha arricchito il celebre quadrilatero della moda fin dai primi giorni della Fashion Week, è promossa e realizzata da Metroweb, l’azienda milanese titolare della più grande rete metropolitana di fibre ottiche d’Europa.
“Questa terza edizione della mostra Open Air “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”, ha saputo declinare il tema di Milano capitale della moda e del design proponendo il tombino come oggetto urbano, degno di diventare soggetto dell’opera dei più grandi stilisti della moda italiana, e al tempo stesso simbolo della città più cablata d’Europa, grazie a Metroweb, e prima smart city in Italia.” Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani che prosegue: “Un progetto che fonde la città intelligente con quella creativa e innovativa. Una mostra che coniugando i colori e le linee proposte dalle principali maison porta il gusto del bello e del ben fatto giù dalle passerelle direttamente nelle strade del centro città”.
Non solo arte, cultura e moda, ma anche un fine benefico: come per le scorse edizioni una volta terminata la mostra, a gennaio 2016, i tombini Art saranno battuti all’asta da Christie’s, e il ricavato sarà devoluto in beneficenza da Metroweb all’organizzazione non profit Oxfam Italia.
di Camilla Cardelli