Quest’anno, a Milano, la tradizione viene sfidata a favore della novità. La fiera di design più famosa al mondo, la Milano Design Week, sperata e attesa da più di un anno, anima la città meneghina con un grande ritorno un po’ fuori tempo, a settembre anziché nel classico mese di aprile. Le restrizioni e il blocco portato dalla pandemia hanno obbligato il Fuori Salone a prendersi una pausa ad aprile 2021, in attesa di un periodo più adatto. Ora che il momento è arrivato, i vari design districts sono così carichi di idee che l’evento è stato rinominato SuperSalone.
Curata ufficialmente dall’architetto Stefano Boeri e dalla neoeletta presidentessa Maria Porro, la Milano Design Week avrà diversi focus. L’innovazione è sicuramente un punto saliente dopo la rivoluzione che le vite di tutti hanno dovuto subire a causa del Coronavirus. Smart working e distanziamento sociale hanno inevitabilmente cambiato il modo in cui l’architettura concepisce e costruisce lo spazio comune. “La flessibilità è in assoluto la parola chiave dell’anno, tutto cambia ed evolve così velocemente da non lasciare punti di riferimento. Le aziende, come i progettisti, devono saper cogliere questo momento proponendo soluzioni coerenti” dichiara Paola Casati di Studiolabo.
Simbolo del cambiamento sarà il graffito di EricsOne al Brera Design District. Il muro, su cui ad oggi si legge a caratteri cubitali “Comig Soon”, svelerà l’artistico dipinto di strada il 4 settembre, all’apertura del Salone. In collaborazione con Saucony, EricsOne si ispira alla nuova normalità, al ritorno alle piccole cose, con mascherine e a distanza, ma liberi.
Tutto super
Il SuperSalone 2021 non poteva essere tale senza il Superstudio Più. Il district al numero 27 di via Tortona inaugura il Superdesign 2021 September Special Edition, che propone un nuovo design rivoluzionario all’insegna del cambiamento, della sostenibilità, dell’inclusività e dell’interconnessione, scaturita dal dopo-pandemia. L’esposizione avrà proprio il nome di r/evolution, con grandi installazioni scenografiche più affini a una mostra d’arte che a una fiera. Una grande novità di questa Design Week sarà l’apertura del Superstudio Maxi, fratello del Superstudio, in via Moncucco 35, che ospiterà un’ attesissima mostra-evento da aggiungere al calendario già stracolmo del Salone.
Il Superdesign Show si divide in diverse aree, ciascuna con un curatore dedicato. Giulio Cappellini si occupa di CULT&MUST, un “museo” contemporaneo volto a osannare la storicità dei pezzi classici di design, mentre SUPERCAMPUS è la sezione proiettata al futuro, al ridimensionamento degli spazi e della mentalità dopo il Covid. DISCOVERING apre la porta ai giovani designer, sia in termini di età che di innovazione, mentre DONNE&DESIGN, a cura di Silvana Annicchiarico, si preoccupa di dare il giusto riconoscimento alle donne nel design e nell’architettura.
Alpha District per le donne e tanto altro
L’architetta Annicchiarico non è la sola a pensare un progetto solo per le donne. L’inclusività è una delle altre parole chiave del FuoriSalone, e il neonato Alpha District in zona Portello ha dedicato una sezione proprio al tema femminile. Hysteria, progetto promosso da The Zen Agency e Magic America, si propone di usare humor e leggerezza come filtro per veicolare i propri messaggi, dando vita a una collezione di sex toys tutta particolare. In realtà l’intento è ben più serio, volto alla riflessione sulla condizione femminile, sulla violenza e sul concetto di piacere ancora vissuto come tabù.
Ma il distretto di Portello si occuperà anche dell’universo dei bambini con il progetto Out Door, del food con Larmandino e in Piazza Gino Valle si potrà fare un salto nel passato con le Cattedrali, dei pop-up espositivi. Le mini architetture ispirate alle piazze italiane di Giorgio De Chirico ospiteranno al loro interno designer diversi, come Gumdesign, Antonio Aricò e MONDOMIO.
Un Salone Green
Tema saliente di tutta la Milano Design Week 2021 sarà la sostenibilità, riorganizzare le nostre vite e i nostri spazi in maniera un po’ più consapevole per l’ambiente. Il cambiamento climatico ha sensibilizzato moltissimo l’arte e il design, che si è ridimensionato adottando materiali e soluzioni più green. Dal 4 al 12 settembre il Greener Bar di Heineken sarà il primo bar completamente sostenibile nello storico Palazzo Serbelloni.
Il distretto EustachiORA unisce design, vino e sostenibilità in un progetto in partenza il 6 settembre che vede come protagonisti tutti i locali della via, i quali ospiteranno una degustazione itinerante. Ogni bar offrirà ottimi vini dall’azienda friulana DePuppi, insieme a diverse installazioni di designer selezionati che divulgheranno idee eco-friendly su un uso più coscienzioso della plastica.
Design culinario
Ultimo focus del SuperSalone è la cucina, l’arte più amata dal popolo italiano, nonché ciò che ci rende famosi in tutto il mondo. Antonio Marras aprirà il Temporary Bistrot & Restaurant insieme alla famiglia Rana. La collaborazione, che avviene ormai da tre anni, si installerà nello showroom NonostanteMarras il 6 settembre e, fino a venerdì 10, darà l’opportunità ai suoi ospiti di gustare un pasto dal menù dello chef Giuseppe D’Aquino nella sensazionale location firmata dal noto designer.
di Annastella Versace