La moda per tutti e di tutti. La premessa rivoluzionaria di Emporio Armani oggi compie 40 anni e diviene una mostra-manifesto. Inaugurata durante la Milano Fashion Week e presente all’Armani Silos fino al 6 febbraio 2022, “The Way We Are” è l’esibizione che celebra i primi 4 decenni del marchio dell’aquilotto, conducendo lo spettatore in una cavalcata all’interno della mente in continuo movimento di Giorgio Armani.
“The Way We Are”, la nascita di un marchio che ha rivoluzionato la moda
7 sale per ripercorrere 40 anni di storia grazie a centinaia di immagini, filmati e, ovviamente, abiti. Con “The Way We Are”, il percorso di Emporio Armani viene messo in mostra nei suoi tratti distintivi: la ricerca di una moda egualitaria, la voglia di rompere gli schemi del mondo couture e prêt-à-porter tradizionali, il dialogo con le generazioni affamate di novità.
Nata come seconda linea della già prestigiosa Giorgio Armani, Emporio Armani creò un universo fedele al suo nome: un emporio, un “marchio contenitore” nel quale chiunque può trovare il capo e l’accessorio adatto al proprio stile e alle proprie tasche, ma comunque sempre perfettamente in linea con lo spirito urbano del momento.
Sì, perché Emporio Armani fu fra le prime firme a parlare direttamente al popolo della città, attingendo a piene mani dall’universo metropolitano e creando capi precursori di uno stile oggi tanto amato, lo streetwear.
Le icone di Emporio Armani in mostra all’Armani Silos
“The Way We Are” rappresenta la sintesi degli stilemi che hanno reso Emporio Armani un marchio amato in tutto il mondo in maniera trasversale, a prescindere dalla generazione di appartenenza.
Dalle linee essenziali e androgine dei vestiti da uomo e da donna al denim d’autore, dalla figura dello sportivo/eroe sexy – magistralmente rappresentata dalle indimenticabili campagne con protagonisti David Beckham e Ronaldo – all’Emporio Armani Magazine, del quale è in uscita un numero speciale dedicato proprio alla mostra e ai 40 anni del brand.
Su tutto trionfa l’aquila di Emporio Armani, logo creato dallo stilista quasi per caso e presto asceso a simbolo dell’irraggiungibile che diviene raggiungibile, proprio come la moda che diviene improvvisamente alla portata di tutti.
Non manca neanche l’ormai classico cartellone in via Broletto a Milano, divenuto nei decenni un vero e proprio landmark del capoluogo meneghino e che mostra come né Emporio Armani né Re Giorgio abbiano alcuna intenzione di fermarsi ai primi 40 anni.
di Martina Faralli