Vincenzo Latina, "architetto d'oro"

Il Premio
all’Architettura Italiana , bandito da Triennale Milano in collaborazione con il MiBac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e con MADE expo, è giunto alla quarta edizione.
Con l’obiettivo di promuovere l’architettura contemporanea come fonte di qualità ambientale e civile, guarda alla stessa come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa.
La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia e all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica italiana, gli indirizzi, i problemi e i nuovi attori.
In questa edizione è stata aggiunta una sezione intitolata Architettura, progettazione e futuro”, dedicata ai progetti, alle ricerche e agli studi che rappresentano le nuove esigenze e visioni spaziali, contemplando l’uso di metodologie e materiali inediti e tecnologie all’avanguardia.
Il Premio ha cadenza triennale ed è ripartito in Medaglia d’Oro all’opera (per la qualità della progettazione, l’intelligenza ambientale e contestuale, la realizzazione e la capacità d’innovazione tecnologica), Premio Speciale all’opera prima (si riferisce a un’opera prima di un progettista entro il compimento del 40esimo anno d’età e intende porre in forte evidenza la nuova generazione che opera attivamente in Italia e all’estero), Premio Speciale alla committenza (intende porre l’attenzione sul ruolo fondamentale che la committenza pubblica e privata ha nella costruzione di un’opera di architettura e nella definizione di una differente qualità dello spazio fisico e sociale) e Premio Speciale alla ricerca ( è dedicato al progetto, alla ricerca facente parte della sezione “Architettura, progettazione e futuro”, che meglio esprime l’unione tra architettura, innovazione, avanguardia tecnologica e progettuale rivolta a esiti futuri dell’architettura).
Quest’anno il premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana è andato a Vincenzo Latina , per il Padiglione di accesso agli scavi dell’Artemision di Siracusa; Siracusa, Italia 2007-2011.
La scelta di premiare Vincenzo Latina è dovuta alla sua capacità di intervento su resti di edifici antichi per rigenerarli, così da restituire vita a una memoria che sarebbe destinata a finire. Nella scelta di questo progetto si vuole testimoniare la grande capacità dell’architettura italiana di intervenire usando le risorse a disposizione nonostante le difficoltà del contesto. Il progetto racconta la storia italiana ed è in questo modo che l’architettura moderna e contemporanea, intervenendo nella storia, ne diviene parte.
Il compito del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana è quello di scovare la “buona architettura” ed è stato assegnato a Vincenzo Latina poiché, come afferma il presidente delle Triennale di Milano, Claudio de Albertis, il suo è “un progetto complesso e difficile, ma realizzato con grande cura e maestria a Siracusa, città che merita le migliori attenzioni in particolare dal mondo dell’architettura”.
Vincenzo Latina terrà, inoltre, una lectio magistralis il 18 ottobre 2012, alle ore 15:30, presso Made expo, Sala Taurus – Centro Servizi, alla quale sarà possibile assistere gratuitamente registrandosi al sito della Triennale.
Andrea Negri, presidente MADE eventi, afferma di essere onorato di accogliere nel contesto della manifestazione la lectio magistralis del vincitore: “MADE expo vuole essere infatti una vetrina d’eccellenza per il vincitore di questo prestigioso premio proprio in un momento in cui i principali interlocutori internazionali del mondo dell’edilizia, dell’architettura e del progetto si incontrano nei padiglioni della fiera milanese”.
Sono inoltre stati assegnati:

  • i Premi Medaglia d’Oro alla Carriera Vittorio Gregotti Gae Aulenti e a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo;
  • il Premio Speciale all’Opera Prima a Estudio Barozzi Veiga per l’Ampliamento della Sede del Consiglio Regolatore della D.O.C. “Ribera del Duero” a Roa, Burgos, Spagna_2006-2011;
  • il Premio Speciale alla Committenza è assegnato, per la committenza pubblica al Comune di Venezia per l’opera LCV. Law Court Venice (2011) di C+S Associati : Carlo Cappai, Maria Alessandra Segantini; per la committenza privata a PRATIC F.lli Orioli Spa per la Sede direzionale e produttiva (Fagagna, UD, Italia 2010-2011) opera di GEZA – Gri e Zucchi Architetti Associati;
  • il Premio Speciale – Legno per l’Architettura è stato riconosciuto a Abdarchitetti Botticini-De Apollonia & Associati per le Residenze sperimentali a Selvino (Selvino, BG, Italia 2010).

Sei invece le Menzioni d’onore assegnate:

  • per la categoria Nuovi edifici Piuarch per l’opera Bentini Headquarters Faenza, RV, Italia 2011;
  • per la categoria Parchi e Giardini Gualtiero Oberti Attilio Stocchi per Lumen, Lumezzane, BS, Italia 2009-2011;
  • per la categoria Infrastrutture Scagnol Matteo, Attia Sandy – Modus Architetti;
  • per la categoria Riconversione e Restauro Michele De Lucchi per la Biblioteca di Storia dell’Arte e Restauro della Manica Lunga alla Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, VE, Italia 2009;
  • per la categoria Architettura ed Emergenza Tamassociati per il Container Medical Compound for Salam Centre, Emergency Ngo Khartom , Sudan, Africa 2009;
  • per la categoria Architettura Progettazione e Futuro Laboratorio Permanente per La conquista dell’orizzonte; Italia 2012

Informazioni su www.triennale.it.
 
(di Marta Lualdi)
 
 
 
 

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