Uno dei più importanti premi di fotogiornalismo nel mondo, il World Press Photo, giunge alla sua 61° edizione premiando i migliori reporter del 2017, i cui scatti vengono esposti per la 24° volta presso la Galleria Carla Sozzani di 10CORSOCOMO a Milano.
Ogni anno il World Press Photo nomina i migliori foto-reporter di tutto il mondo che sono riusciti ad immortalare momenti e tematiche più rilevanti e sensibili secondo lo spessore giornalistico delle notizie. Una giuria composta dal direttore Lars Boering e da altri sette elementi, presieduta da Magdalena Herrera, responsabile della sezione fotografica della rivista Geo in Francia, ha esaminato 73.044 immagini scattate e pubblicate nell’anno precedente da 4.548 fotografi provenienti da 125 paesi. Sono stati selezionati 42 fotografi provenienti da 22 paesi, di cui vedremo gli elaborati premiati secondo le seguenti 8 categorie (a loro volte suddivise in scatti singoli o storie):
Attualità (Contemporary Issues), Ambiente (Environment), Notizie Generali (General News), Progetti a Lungo Termine (Long-Term Projects), Natura (Nature), Persone (People), Sport e Spot News. Quest’anno è stata introdotta la nuova categoria Environment per documentare l’impatto dell’uomo sull’ambiente, mentre è stata annullata la categoria Vita Quotidiana (Daily Life).
Tra i premiati ben cinque italiani: Giulio Di Sturco con More Than a Woman per la sezione Attualità, 2° premio; Luca Locatelli con Hunger Solutions per la sezione Ambiente, 2° premio; Francesco Pistilli con Lives in Limbo per la categoria Notizie Generali, 3° premio; Alessio Mamo con Manal per la categoria Portraits, 2° premio, e Fausto Podavini con Omo Chang per la catagoria Progetti a Lungo Termine, 2°premio.
A vincere il premio come foto dell’anno e primo nella categoria Sport News, è il venezuelano dell’Agence France Presse Ronaldo Schemidt, con Venezuela Crisis: un ragazzo in fiamme che, come se avesse due ali di fuoco, scappa durante una manifestazione di protesta del maggio 2017 contro il presidente Nicolás Maduro, a Caracas. Il ragazzo, investito dalle fiamme dopo l’esplosione di una motocicletta, è sopravvissuto riportando delle ustioni di primo e secondo grado.
La bellezza della qualità espositiva di queste immagini coinvolge gli spettatori, che vengono indotti a leggere la didascalia della storia degli scatti che dietro il loro fascino possono nascondere dolore, tristezza, cultura e tradizione. Il tema della Natura ci ricorda quante razze animali al mondo sono in estinzione e quello dell’Ambiente le colpe dell’uomo che genera 3,5 milioni di tonnellate di immondizia al giorno.
World Press Photo, oltre ad offrire una rassegna fotografica, informa e sensibilizza con l’auspicio di responsabilizzare ogni suo spettatore.
Ulteriori informazioni:
WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION 2018 fotografia e giornalismo
In mostra dal 13 maggio al 10 giugno 2018
Tutti i giorni, ore 10.30 – 19.30
Mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00
Ingresso Intero 5 €
Ridotto (6-26 anni) 3 €
di Pamela Romano