Era il 1867: nella Milano risorgimentale nasceva uno dei monumenti che avrebbe segnato la storia del Capoluogo lombardo. Oggi, 150 anni dopo, si celebra l’inaugurazione della Galleria Vittorio Emanuele II.
Alle 21 di questa sera, proprio in Galleria, avrà luogo una cena solidale da tutto esaurito: 300 mila euro devoluti in beneficenza. Prima della MFW, nei quattro bracci in cui si articola il “salotto” della città saranno allestiti i 91 tavoli della cena di beneficenza organizzata dal Comune, in collaborazione con Confcommercio Milano e gli operatori della Galleria e Caritas Ambrosiana.
“Al netto dei costi vivi – ha spiegato il direttore di Caritas, Ambrosiana Luciano Gualzanetti – la cena in Galleria consentirà di distribuire a persone in difficoltà una somma complessiva di 300 mila Euro.”
Il menù, curato da Carlo Cracco in collaborazione con Caterking prevede: tuorlo d’uovo croccante, fonduta leggera di Parmigiano Reggiano, songino e mandorle, risotto allo zafferano e ossobuco di vitello alla milanese con purea di sedano rapa.
Un’iniziativa ben accolta anche dalle imprese coinvolte nella location, che hanno accettato di sospendere le proprie attività per permettere la realizzazione di un evento che valorizza tutta la città. I negozi infatti chiuderanno alle ore 15:30.
La Galleria, uno dei luoghi simbolo della città di Milano, fu progettata dall’architetto e ingegnere Giuseppe Mengoni, e dedicata a Vittorio Emanuele, che ne depose la prima pietra il 7 Marzo del 1865. In soli due anni vennero messe in posa 350 tonnellate di ferro e 7800 lastre di vetro per le coperture.
In 150 anni ha offerto a Milano e ai milanesi riparo sicuro da precipitazioni, nonché uno spazio dove trovare ristoro.
di Elena Frattaroli