Non vogliamo perseguire la solita retorica sul problema dell’immigrazione che ci sta affliggendo da diverso tempo. Gilt è un magazine di tendenze , di moda , di lusso e rimarrà sempre al di fuori dallo scenario politico.
Ciò non toglie che , come redazione e come italiani , siamo indignati per ciò che succede ogni giorno sotto i nostri occhi.
Scene di sbarchi ogni giorno in Sicilia , clandestini accampatii nelle stazioni ferroviarie e ammassati come bestie pronti per essere portati altrove ( dove ? sempre in Italia ma in altre regioni ? ) , scene di clandestini ammalati con gravi rischi di contagio ( e ovviamente dalla Sicilia li mandano a spasso senza alcun problema ).
E ogni giorno , di conseguenza , qualcuno lancia un commento sui social networks e subito a seguire valanghe di commenti.
Da una parte quelli che non capiscono (o fingono di non capire) l’entità del problema, etichettando chi invece si preoccupa dell’immigrazione come razzista, quasi pronto a decimare tutti tranne la razza ariana ; e tutto questo ovviamente facendo paragoni storici con la grande migrazione dei nostri italiani in America, e sostenendo la massiccia presenza di stranieri, considerandola come forza utile per lo svolgimento di quei lavori che noi Italiani ormai disdegniamo. Dall’altra parte invece c’è chi non ne può più di questa situazione, e cioè gli onesti cittadini che pagano le tasse, rispettano (giustamente) le regole e che si indignano nell’assistere a questo sfacelo. Inoltre si è aggiunto anche il problema dell’assegnazione delle case popolari, ed anche qui dibattiti a non finire tra gli italiani regolarmente in lista d’attesa da anni che si vedono soffiare la casa dagli “ultimi arrivati”. E’ inutile dire che il clima che stiamo vivendo non è per niente bello, l’esasperazione della gente comune è ormai alle stelle e la pazienza satura. Per finire questo quadro idilliaco poi ci mancava l’argomento ROM, con i loro campi abusivi che qualcuno vuole abbattere anche con l’utilizzo delle ruspe, scatenando anche in questo caso dibattiti a non finire sempre con matrice razzista.
Come ribadito non facciamo politica e non vogliamo pendere né a destra né a sinistra. Vogliamo solo essere rispettati come Paese e come italiani. L’Italia , è evidente , ha perso la sua identità e sta diventando sempre più un paese vergognoso , che non pensa ai reali problemi di tutti i giorni. Pensiamo solo a divertirci , a guardare le champions league , a organizzare apericene , a visitare l’Expo , e molto altro.
Che figura può fare Milano , città internazionale e moderna , che accoglie durante l’Expo milioni di stranieri , con una stazione ferroviaria intasata da profughi e un numero notevole di campi Rom in giro per la città ?
Perché non è possibile fermarli ? Perché nessuno prende seriamente una decisione e finalmente mostra di avere la capacità di farlo ?
Di immigrati ne abbiamo già fin troppi e tra l’altro , quelli già presenti , continuano a procrearsi come conigli. E’ necessario aggiungerne altre centinaia di migliaia ?
E’ necessario far sparire gli italiani e far cambiare i connotati al paese con cambiamenti di religione , razza , cultura ?
La settimana scorsa , al pronto soccorso del Policlinico di Milano , è stato portato accompagnato da 7/8 poliziotti locali più 3 infermieri , un uomo africano. Non si sa per quale motivo fosse là scortato , sicuramente ha combinato qualcosa di importante . Una poliziotta gli ha chiesto di farsi visitare ma lui , con estrema arroganza e gridando , non voleva. Si sentiva solo lui nella sala e chi era in sala d’attesa è stato fatto allontanare e accomodare in un saletta più piccola, per scongiurare il pericolo di una imminente aggressione. La prepotenza ed aggressività di quella persona erano altissime. E se non fossimo stati presenti e non fosse stata riportata la notizia , subito schiere di moralisti avrebbero pensato che il poliziotto faceva pressioni sul povero uomo di colore , che gli infermieri volessero iniettargli del sedativo come ai leoni del loro paese , etc. E invece , cari lettori , non è cosi. La situazione sta proprio degenerando.
La nostra richiesta è che la politica si interessi maggiormente dei problemi principali del Paese e non delle frivolezze. In primis l’occupazione e l’immigrazione , che sono le piaghe serie del Paese. Ed è veramente umiliante vedere come questi immigrati , una volta arrivati qui , non solo abbiano delle abitazioni ma percepiscano degli stipendi molto alti. E nonostante questo la maggior parte ( e sono le statistiche a confermarlo ) stuprano , ammazzano , rubano , etc. E noi , paralizzati , stiamo a guardare alimentando rabbia. Una bevuta sopra e poi tutto come prima. E’ il caso di porre un limite a questa assurdità.
Perché è normale e logico che tutte queste persone , già disperate in un Paese che sta andando a rotoli per i fatti suoi e non dimostra di voler cambiare con una politica forte e decisa ma soprattutto risolutiva , si ritrovano a delinquere. Se non c’è lavoro per gli italiani come può esserci per gli immigrati ? è normale che questa gente sia predisposta ( ma proprio per un principio elementare e istintivo ) alla delinquenza.
Stessa cosa vale, come accennato prima, per i Rom : basta con queste roulotte e camper. In un paese civile e che lavora e si rimbocca le maniche è inammissibile che ci siano accampamenti di persone che appena ti giri , ti derubano. Si sa da decenni che i Rom hanno una sola attività : rubare. E’ questo che troviamo illogico. Perché far sostare in Italia immigrati, se già sappiamo in partenza che vogliono “derubarci”?
Ultima cosa : non dimentichiamo la storia che già alle elementari ci insegnano , quella del Cavallo di Troia raccontata nell’ Iliade. Chi ci garantisce che tra queste persone così disperate non si nascondano terroristi pronti all’azione ?
E’ per questo che da italiani non troviamo niente di logico in tutto quello che sta succedendo ed è il caso di dire BASTA!
Chiediamo a tutti gli italiani di pensare seriamente a cosa sta accadendo e di porre un limite. Desideriamo seriamente che venga trovate una soluzione , o con la politica o senza.
Vogliamo che l’Italia torni ad essere un Paese stimabile , non solo per L’expo.
Ricordando che è un Paese che accetta chi ha seriamente intenzione di integrarsi , come i giapponesi , i cinesi , i filippini , gli indiani – che è rarissimo che facciano qualcosa di grave . Sono ovviamente sempre reati anche i loro ma ciò che intendiamo è che non invadono l’identità e la personalità degli italiani ma anche la loro vita privata ( mai si è sentito di giapponesi filippini che rubano per strada o ammazzano un italiano o gli entrano in casa di notte) – Non vogliamo invece i primitivi , le bestie , i rozzi. Persone con culture di millenni addietro capaci di agire solo con aggressività e prepotenza.
Italia , riprenditi presto !