Indio, California. I weekend da monitorare sono quelli dal 13 al 15 e dal 20 al 22 aprile, perché anche quest’anno si svolgerà il Coachella Valley Music and Arts Festival, e la line-up è ricca di artisti.
Prima fra tutti, lei, Beyoncé, grande assente della scorsa edizione a causa della gravidanza. Ma non sarà la sola: The Weeknd, Eminem, Kygo, Jamiroquai, Haim, Alt-J, Post Malone, Chromeo, Portugal. The Man, per citarne solo alcuni.
Ma cos’è il Coachella? Un festival musicale? Una nuova Woodstock? Anche, ma non solo. La musica è la componente principale di questa manifestazione, che si svolge ormai da quasi vent’anni. L’altra sua caratteristica è lo stile: una moderna Woodstock, che ha perso con il tempo il suo spirito rock e pienamente hippie (i biglietti del Coachella sono molto costosi), ma che rimane soprattutto nell’abbigliamento dei suoi partecipanti, la cui tendenza è vestirsi come la moda degli anni ’70 richiedeva.
Il festival californiano, però, offre qualcosa in più. Il Coachella si impegna, attraverso diverse iniziative, al miglioramento della valle in quanto a sostenibilità. In più, non dimentichiamo l’arte. Ogni anno, infatti, vengono commissionate installazioni di artisti affermati ed emergenti, originali, su larga scala, esposte durante il festival e nei campeggi.
Un’esperienza unica, dunque, per gli amanti del genere: musica, arte, campeggio, street food. Ma soprattutto la possibilità di vedere esibirsi i propri musicisti preferiti, tutti insieme.
di Maria Giulia Gatti