Giunge all’ottava edizione l’esposizione fotografica targata Vogue che quest’anno indaga sull’impatto sociale e creativo dell’A.I. chiedendosi: What Makes Us Human? Image in the Age of A.I.
L’appuntamento è sempre al BASE Milano in Tortora District dal 16 al 19 novembre dalle 11 alle 21; il progetto PhotoVogue Festival è diretto da Alessia Glaviano (Head of Global PhotoVogue) e co-curato da Francesca Marani (Senior Photo Editor, Vogue Italia), Chiara Bardelli Nonino (redattrice, scrittrice e curatrice), Daniel Rodríguez Gordillo (Responsabile operazioni e strategia dei contenuti, Condé Nast) e Caterina De Biasio (Visual Editor, PhotoVogue).
L’inaugurazione del Festival
Le chiavi di lettura dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale toccheranno argomenti come la creatività e il suo dialogo con la tecnologia, che stanno rivoluzionando il settore della moda, ma anche il suo risvolto etico, politico e filosofico. Si esploreranno queste tematiche attraverso l’intervento di esperti del settore come il primo della lista, il new media artist Refik Anadol, di origine turca trapiantato a Los Angeles, che mixa la sua arte con scienza e tecnologia, e ne parlerà all’inaugurazione del 15 novembre alle ore 18:30 con una lectio magistralis dal titolo Creating AI Art with a Thinking Brush.
Moda e A.I.
A esporsi sulle ultime novità dell’A.I. nelle Fashion, Luxury e Beauty Industries nella programmazione del primo giorno di PhotoVogue Festival (16/11) saranno Cyril Foiret e Nima Abbasi di Maison Meta, che non ha a che fare con i nostri social ma con le nuove sperimentazioni, come la A.I. Fashion Week, di cui sono partner fondatori. Maison Meta è il primo studio creativo all’avanguardia di Gen AI con sede a New York City, focalizzato sull’uso dell’intelligenza artificiale per ampliare i confini di ciò che è possibile nello spazio digitale. Una delle loro ultime chicche? Una campagna pubblicitaria Adidas con Lady D.
I giorni successivi, 17-18-19, saranno tre giorni di simposio che affronteranno l’etica, il futuro e la liberazione della creatività, ma non solo, le mostre saranno gratuite e aperte al pubblico, in Via Bergognone 34.