L’inizio di settembre è nostalgia, rientri, un po’ di ansie e qualche rimpianto, ma anche liste di appuntamenti che aspettiamo col fiato sospeso. È il caso del Festival del Cinema di Venezia, e ormai siamo agli sgoccioli, perciò, ecco le news da non perdere.
A presentare il programma della 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sono stati il Presidente della Biennale Roberto Cicutto e il Direttore Artistico del Settore Cinema Alberto Barbera. Prima di srotolare i dettagli, Barbera ha voluto però menzionare «cose che nel corso di quest’ultimo anno non avremmo voluto vedere», come «la guerra di aggressione all’Ucraina, la minaccia alle democrazie europee da parte dell’imperialismo di Putin, le incarcerazioni in Iran di Jafar Panahi, Mohammad Rasoulof e Mostafa Aleahmad, la condanna in Turchia ha una regista che aveva solo pensato a fare un documentario: tutto questo perché la Mostra non si produce in una bolla chiusa alla realtà contemporanea».
Festival del Cinema di Venezia tra ieri e oggi
D’altra parte, il Festival del Cinema (come viene chiamata la Mostra nelle sue vesti meno ufficiali, e decisamente più sintetiche) è nato intrecciato alla Storia. Nel 1932 la Mostra del Cinema rientrava, infatti, nei piani di ri-qualifica della Serenissima, per poi affrontare le censure del fascismo, le distruzioni (e interruzioni) dei conflitti mondiali, le contestazioni del Sessantotto, fino alle cautele, lo streaming, il green-pass delle edizioni più recenti. Insomma, quella del festival del cinema più antico del mondo è una storia nella Storia, lunga 90 anni. Se quest’anno si svolgerà “solo” la 79esima edizione è perché in passato la Mostra è saltata più volte per cause diverse, tra cui le guerre mondiali.
La madrina del Festival di Venezia è Rocío Muñoz Morales
Ad accogliere e congedare il Festival di Venezia sarà l’attrice Rocío Muñoz Morales, che condurrà le serate di apertura e di chiusura. Ha debuttato nel cinema italiano con Immaturi – il viaggio (2012) di Paolo Genovese e galeotto fu il set nel farle incontrare il compagno Raoul Bova. Da allora prende parte a pellicole e fiction, e conduce programmi televisivi in Spagna, oltre a impegnarsi nel sociale. Il pubblico non vede l’ora di accogliere e ammirare la nuova, talentuosa, bellissima e ironica madrina sbarcare sul tappeto rosso del Lido: quell’isola lunga, stretta e magica che può essere raggiunta solo via mare.
Programma e pellicole italiane
23 opere concorrono per il Leone d’Oro, 5 quelle italiane. Si tratta de L’immensità di Emanuele Crialese con Penélope Cruz, Bones & All di Luca Guadagnino, primo film girato negli Usa con un cast internazionale, Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio, in cui recitano tra gli altri Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco; Chiara di Susanna Nicchiarelli con nel cast Margherita Mazzucco e Andrea Carpenzano, e Monica di Andrea Pallaoro, con un ricco cast tra cui Trace Lysette, Patricia Clarkson. Ad aprire le danze sarà White Noise di Noah Baumbach, con Adam Driver, il 31 agosto, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.
Dieci i film fuori concorso, e il festival si chiuderà con la trasposizione di un thriller dello scrittore Jo Nesbø: The Hanging Sun – Sole di mezzanotte, pellicola diretta da Francesco Carrozzini con Alessandro Borghi.
18, invece, i film e i registi in concorso nella sezione Orizzonti. Tra cui Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa che vede l’esordio come attrice di Elodie.
I Leoni d’Oro alla Carriera? Quest’anno brilleranno nelle mani di Catherine Deneuve e Paul Schrader, regista di film come American Gigolò e sceneggiatore, ad esempio, di Toro scatenato e Taxi Driver.
I premi ufficiali verranno assegnati sabato 10 settembre 2022 nel corso della Cerimonia di premiazione. E per scaricare il programma completo del festival clicca qui.
Ora chiudiamo gli occhi, prendiamo un taxi acquatico parcheggiato dopo Piazza San Marco, sbarchiamo al Lido sul red carpet con l’outfit dei nostri sogni, sorridiamo ai fotografi e…benvenuti al Festival di Venezia!