Lo scorso 10 gennaio, presso il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, si è tenuta la cerimonia dei Golden Globe, che premia sia le produzioni cinematografiche che quelle televisive.
La 73ª edizione ha visto trionfare Revenant – Redivivo, il nuovo film del regista messicano Alejandro González Iñárritu, già vincitore di tre Oscar nel 2015 per Birdman.
Revenant, in uscita nelle sale italiane il 16 gennaio, ha vinto nella categoria Miglior film drammatico, scalzando Carol di Todd Heynes, Mad Max: Fury Road di George Miller ed infine Room di Lenny Abrahamsoned.
Iñárritu ha portato a casa il globo d’oro come Miglior regista e Leonardo DiCaprio, già vincitore di due Golden Globe per The Aviator (2005) e The Wolf of Wall Street (2014), si aggiudica il premio per Miglior Attore in un film drammatico (che sia per lui l’anno buono per vincere l’agognato Oscar?).
Il film di Ridley Scott, Sopravvissuto – The Martian, svetta invece nella categoria Commedia o musicale ricevendo una statuetta come Miglior film, mentre il protagonista Matt Damon vince come Miglior Attore.
Per concludere la rassegna dei protagonisti maschili della serata, e d’obbligo ricordare il Globe come Miglior attore non protagonista ad un emozionato Sylvester Stallone per Creed – Nato per combattere, e Quentin Tarantino che ritirando il premio di Ennio Morricone per Miglior colonna sonora del suo The Hateful Eight, paragona il compositore italiano a Mozart, Beethoven e Schubert.
La tradizione sartoriale italiana è l’altra grande vincitrice sul red carpet al maschile, Leo DiCaprio sceglie Giorgio Armani per il suo tuxedo, così come Mel Gibson, uno dei presentatori delle candidature, e Denzel Washington premiato con il Golden Globe alla carriera. L’altro grande vincitore della serata, Matt Damon, ha scelto Versace, mentre il suo “sfidante” Christian Bale (candidato come miglior attore protagonista in un film commedia o musicale per La grande scommessa) Dolce&Gabbana. Gucci, infine, veste Eddie Redmayne, candidato nella stessa categoria di DiCaprio per The Danish Girl, e Wagner Moura, il Pablo Escobar della serie Narcos, firmata Netflix.
Ma vediamo ora le regine indiscusse della cerimonia: le vincitrici. Jennifer Lawrence, Miglior attrice in un film commedia o musicale per la sua interpretazione in Joy, ha indossato un abito rosso di Dior impreziosito da un collier di diamanti Chopard.
Sorprende tutti, vincendo il Globe come Miglior attrice in un film drammatico, Brie Larson, protagonista del film Room di Lenny Abrahamson, che aveva rivali del calibro di Cate Blanchett (in Givenchy) e Rooney Mara (in Alexander McQueen). La Larson ha letteralmente brillato anche sul tappeto rosso con l’abito dorato e aperto sui fianchi di Calvin Klein.
L’altra grande vincitrice della serata, Kate Winslet (Migliore attrice non protagonista per Steve Jobs) è il paradigma dell’eleganza con il suo abito blu firmato Ralph Lauren ed il trucco “nude” realizzato dal brand Lancôme, di cui è testimonial.
Molte delle altre star sul red carpet hanno scelto, invece, l’alta moda made in Italy. In primis Lady Gaga, Miglior attrice in una mini-serie per la sua performance in American Horror Story: Hotel, che ha sfoggiato un abito in velluto nero realizzato appositamente per lei da Donatella Versace. Non possiamo poi non nominare Amber Heard, che ha presentato una delle premiazioni con un prezioso abito Gucci in seta plissettata e dettagli floreali a contorno della scollatura. Infine anche Jennifer Lopez, in Giambattista Valli, Katy Perry, in Prada e Kate Bosworth, in Dolce&Gabbana, hanno scelto le grandi firme del Bel Paese per una delle cerimonie più importanti del panorama cinematografico e televisivo internazionale.
Che dire, sul tappeto rosso la moda italiana è sempre vincitrice!
Di Michela Fiorentino Capoferri