Finalmente il teatro e lo spettacolo dal vivo
L’11 giugno è tornato a Milano un appuntamento imprescindibile dell’estate del capoluogo, con uno dei grandissimi assenti di questi tempi difficili di reclusione e distanziamento: il teatro, in tutte le sue forme. È infatti cominciata la grande Estate sforzesca 2021, promossa e coordinata dal comune di Milano; un palinsesto di iniziative culturali per portare una ventata d’aria fresca nelle torride serate meneghine.
443 posti a sedere e più di 80 appuntamenti (la prenotazione è obbligatoria anche per gli spettacoli gratuiti) di musica, teatro, danza: un pazzesco susseguirsi di spettacoli dal vivo che durerà fino all’11 agosto e si svolgerà nella magnifica cornice del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, trasformato per l’occasione in un enorme palcoscenico a cielo aperto.
L’Estate sforzesca è stata inaugurata dall’ormai tradizionale concerto della Civica Orchestra di Fiati di Milano e si concluderà l’11 agosto con “Una jam session tra musica e letteratura” a cura di La Fabbrica del Gess.
Un programma ricchissimo, per tutti i gusti
Il programma completo, disponibile sul sito ufficiale del comune di Milano, è come ogni anno ricchissimo, ce n’è veramente per tutti i gusti: si va dai Pax Side of the Moon, un bizzarro e poco conosciuto gruppo rock lombardo, al “GRAN GALÀ DEL BALLETTO DI MILANO: Il Lago dei Cigni – Carmen – Lo Schiaccianoci. Serata di danza in due atti”; e ancora, dal concerto dello Stato Sociale al musical con Sandra Milo che racconta il mondo delle Drag Queen; dagli spettacoli per bambini al Mercante di Venezia di William Shakespeare.
Tra i grandi nomi che parteciperanno a queste serate imperdibili dell’estate milanese, figurano capostipiti della musica italiana come i Subsonica e i Negrita, ma anche tanti giovani talenti come IOSONOUNCANE, Venerus, Colapesce & Di Martino.
Un’estate spettacolare
L’Estate sforzesca è davvero un’occasione per tornare a vivere la Milano che tanto amiamo: spumeggiante, bollente, rumorosa, frizzante, multiculturale, vivace: in una parola, spettacolare!
di Alessandra Baio