La Mostra Orticola è un’interessante iniziativa nata a Milano nel 1996 che fin dal suo primo esordio è sempre stata considerata dagli esperti di settore una delle più importanti vetrine italiane del vivaismo di ricerca nazionale ed internazionale. Quest’anno, giunta ormai alla 23esima edizione, propone una nuova ed interessante tematica volta esclusivamente a privilegiare la passione, la soddisfazione e il piacere nel fare giardinaggio.
Con il titolo “Al piacer mio” Orticola presenta il gratificante mestiere del giardiniere. In particolar modo come egli possa dar vita ad un meraviglioso vivaio partendo esclusivamente da un piccolo seme. Consapevole che dalla fatica e dedizione si possa coltivare il vero valore della bellezza, il floricoltore è da considerarsi un vivaista a tutti gli effetti dal momento che sceglie e seleziona attentamente quali piante far crescere sul proprio terreno.
L’edizione di quest’anno ha come obiettivo principale quello di mettere in mostra l’impegno dei giardinieri, premiando di conseguenza la pianta più bella o quella più particolare purché coltivata in maniera attenta e responsabile. Per la prima volta la parola passa direttamente ai vivaisti. Saranno infatti loro a spiegare al pubblico nei minimi dettagli le ragioni per cui hanno scelto quella determinata specie o varietà: se per passione, esigenze commerciali oppure pura curiosità. Indicando inoltre ai più interessati anche quali siano state le piante che han dato loro maggior soddisfazione.
A partire da venerdì 11 maggio fino a domenica 13 maggio, presso i Giardini Pubblici di via Palestro, a Milano, si svolgerà le 23esima edizione della Mostra Orticola. Accanto alle associazioni che da anni partecipano alla manifestazione come A.Di.P.A. – Associazione per la Diffusione di Piante Amatoriali, A.B.A. – Associazione Botanica Amatoriale e Garden Club, per quest’anno figureranno anche S.O.I. – Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana e il Dipartimento di Scienza per gli Alimenti, l’Ambiente e la Nutrizione dell’Università degli Studi di Milano.
di Silvia Barbieri